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L'economia allo sbando di Eugenio Benetazzo

Eugenio Benetazzo, per chi non ne abbia mai sentito parlare, è un operatore di borsa indipendente, scrittore e saggista economico/finanziario, laureato in Economia Aziendale, che vive e lavora tra l’Italia e Malta, e subito riconoscibile dalla chioma e dalla silhouette da discotecaro e l’accento con una decisa cadenza veneta.
È diventato famoso per aver previsto, in anni cosiddetti non sospetti, l’attuale crisi del mercato economico mondiale, di quello immobiliare, di quello industriale e dei famigerati “subprime” statunitensi.
Appunto per questo, forse come forma di silenziamento, era stato definito catastrofista  ed eccessivamente pessimista, e per tale motivo poco considerato sia dai media tradizionali che dalle istituzioni.
In realtà, poi, tutto quello che aveva previsto si è avverato, e attorno alla figura di questo Benetazzo si è creata una sorta di ammirazione mista a curiosità. 

Attraverso il suo sito www.eugeniobenetazzo.com organizza incontri e tour, e su YouTube c’è letteralmente una pletora di suoi interventi, in teatri e televisioni private, principalmente.

Mi sono fatto arrivare allora una sua opera, per voler approfondire meglio i suoi discorsi.
Ho scelto, ovviamente, la sua ultima pubblicazione, che risale allo scorso anno.
Il titolo, come quasi sempre nelle sue opere, è piuttosto pessimista ed inquietante: L’economia allo sbando.
Il video, che dura ben 2 ore e 7 minuti, è stato realizzato al teatro Verdi di Cesena il 19 febbraio 2009.
Durante la sua lunga esposizione sul palco, in cui fa grande uso di slide (principalmente immagini e vignette, alcune molto forti, e pagine di riviste italiane ed internazionali) affronta, col suo solito piglio chiaro e diretto, tre grandi questioni: la crisi delle Borse, la crisi alimentare, e il problema energetico.
Dico subito che pur durando oltre 2 ore, Benetazzo possiede una grande energia. Instancabile, parla per tutto questo tempo senza pause (e nemmeno beve un sorso d’acqua), tenendo però sempre alta l’attenzione di chi lo segue e di chi lo ascolta.

Il Dvd, oltre alla esposizione di Benetazzo, contiene diversi contenuti extra.

Innanzitutto una mezz’oretta di domande&risposte, imprescindibile appendice di ogni esposizione di questo tipo, per di più su argomenti che ci riguardano tutti da vicino.
Ci sono poi alcuni estratti da altre opere della Macro Edizioni (video di una manciata di minuti), oltre ad un'altra opera di Benetazzo (“Come salvare e investire i propri risparmi”).
Piccolo dettaglio: molto belle ed azzeccate le musiche che scandiscono i capitoli del Dvd.
Oltre al Dvd, nella custodia è presente anche un libretto, definito forse un po’ esageratamente “libro” sulla copertina del cofanetto.
È composto infatti da una trentina di pagine in piccolo formato, contenenti un breve articolo di Benetazzo, e due sue interviste, oltre ad alcune pagine pubblicitarie in cui la Macro Edizioni descrive altre sue opere della categoria Libro+Dvd.

Pur essendo passato oltre un anno, tutto ciò che dice è estremamente attuale, e penso lo resterà ancora a lungo.
Viene anche da pensare come sarebbe (e starebbe) l’Italia se al Ministero dell’Economia ci fosse Benetazzo invece di Tremonti…(o per chi preferisce un approccio calcistico, come sarebbe andata la Nazionale se ci fosse stato Prandelli invece di Lippi).

Per quanto riguarda i suoi discorsi, possono sembrare e prima vista eccessivamente pessimistici e catastrofistici.
Bisogna ammettere però che è molto informato; conosce il suo settore, consulta e legge molto (soprattutto paper e report anglosassoni).
Mi sorprende un po’ il fatto che venga spesso ospitato sul blog di Beppe Grillo. Quest’ultimo è da sempre un grande fautore delle energie alternative. Benetazzo invece le considera “derivative”, completamente inutili per soddisfare, anche in parte, il bisogno attuale di energia e comunque troppo dipendenti dal poter disporre di greggio in abbondanza e a buon mercato.
Parsimonia e risparmio, vivere sotto le proprie possibilità (e non sopra), cambiare stili di vita (anche alimentari), evitare i debiti, sono alcuni dei concetti che escono dai suoi interventi. Chissà che penseranno i ragazzi di oggi abituati esattamente al contrario.
È favorevole ed auspica un ritorno al protezionismo delle merci. Individua nella Cina e in altri paesi emergenti del Sol Levante molti dei nostri mali. Qua si potrebbe aprire un dibattito: ognuno tragga le sue conclusioni.
In questo video, come si può immaginare, gli spunti interessanti non mancano di certo.
Comunque la si pensi, ne raccomanderei senz’altro la visione.

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Per chi è interessato a questo cofanetto, qua il link, direttamente dal sito della Macro Edizioni.

Purtroppo non c’è nessun materiale scaricabile, solo un link che punta ad una video-presentazione del libro su YouTube.
Si può però tenere d’occhio il sito dell’autore, ed iscriversi alla sua newsletter. Ogni tanto si ricevono gli articoli, si possono conoscere le date e i luoghi dei suoi tour itineranti per la penisola, e scaricare alcuni suoi video. Attenzione però che alcune ghiotte sorgenti informative (video o newsletter tecniche) sono a pagamento (i prezzi sono comunque piuttosto accessibili).

Qua sotto una foto di Benetazzo tratta dal video in questione.

Direi quindi che dopo l’abbuffata dei video di Benetazzo liberamente visualizzabili su YouTube, questa opera, dal prezzo più che contenuto, è il necessario passo successivo per capire il mondo economico e sociale in cui viviamo.
A questo link il suo ultimo breve video (video pillola “Funny Money”), la cui notifica via newsletter mi è arrivata proprie ieri.

 

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