![](/filestore/8849_logoagrodolce.png)
E’ la prima volta che mi sono dotato di così tante borse per notebook, tutte diverse, di vari formati e gusti, ma accumunate da provenire da un’unica casa italiana, la Agrodolce.
Me ne avevano parlato bene, come di borse robuste, pratiche, comode e dotate di quel plus di trendy che non guasta di certo. Eccole quasi tutte sul mio tavolo.
![](/filestore/8851_borsesultavolo (686 x 509).jpg)
Oltre che ad essere delle vere e proprie borse per notebook, con scomparto ben imbottito per proteggere il proprio portatile, si possono usare anche come borse e borsoni da viaggio.
Hanno la particolarità, infatti, di avere lo scomparto notebook estraibile. In tal modo aumenta considerevolmente lo spazio, e si possono usare per contenere un po’ di tutto.
La loro robustezza è notevole, sono piacevoli al tasto e piuttosto funzionali, pur avendo qualcuna di loro dei particolari da migliorare.
Questa sotto è la più piccola dello stock, la borsa per netbook.
![](/filestore/8852_borsapernetbook.jpg)
E’ la più leggera, adatta anche a contenere un iPad o un ebook reader. Anch’essa notevolmente robusta e piuttosto imbottita per preservare il contenuto. Si apre e si chiude in un attimo, la tracolla è molto comoda e resiste anche alla pioggia.
Di tutt’altro genere la borsa in stile militare, come si vede dall’immagine qua sotto.
![](/filestore/8853_borsamilitare.jpg)
Di questa, pur apprezzando la notevole robustezza, ho riscontrato eccessivamente rigide le due tasche esterne, che per di più non sono a tenuta ermetica (se si capovolge la borsa, oggetti particolarmente piccoli potrebbero scappar fuori).
Ha però il vantaggio di poter essere usata anche come borsone da viaggio, grazie alla sua capienza e alla sua robustezza.
La borsa Mac, realizzata in feltro e finta pelle, è forse il mix ideale tra la troppa seriosità e l’eccessiva irruenza (come nel caso della precedente borsa militare).
![](/filestore/8854_borsamac.png)
Le tasche di uno dei lati, come si vede proprio dalla figura di sopra, sono verticali, e le ho trovate non comodissime e pratiche per l’uso con oggetti rigidi, dato che tendono a scappar fuori non appena si abbassa la zip. Il tessuto invece è molto piacevole, ma attenzione a non versarvi sopra dei liquidi (caffè ad esempio), dato che verrebbe subito assorbito e macchierebbe quasi indelebilmente il tessuto grigio poroso.
Quella forse più carina dell’insieme, la Lolita Bag, è la borsa per (giovani) donne tecnologiche.
Anch’essa con scomparto porta notebook ma con diverse graziose aggiunte che la ingentiliscono non poco.
![](/filestore/8856_lolita tre quarti dx (1380 x 1235) (690 x 617).jpg)
In questo caso siamo in presenza di tessuti un po’ più morbidi e un’aggiunta trendy è rappresentata dalla catenella con cuoricino incorporato che fa bella mostra di sé su di un lato.
Anch’essa, come tutte le altre, dispone sia di maniglie in pelle che di tracolla.
È l’ideale per un regalo (appunto il mio scopo).
Vi è infine la College Bag, qua sotto rappresentata insieme alla Lolita Bag.
![](/filestore/8857_lolitacollege.png)
Questa è molto più sobria, nera e professionale, adatta per un uso cittadino e in uffici “seriosi”.
Originale la sua chiusura di traverso: bisogna prenderci un po’ la mano, ma poi se ne apprezzerà la comodità e la ricchezza di tasche e scomparti.
Che dire, belle borse per tutti i gusti, con il giusto mix tra il trendy e il pratico, di sicuro indicate per regali (e autoregali) in ogni occasione.
La particolarità di poter estrarre lo scomparto porta notebook e poterle usare anche come borse per tutti i giorni è il plus che non guasta.