Teti. La sagra campestre di San Sebastiano, a Teti, rappresenta da secoli, un evento che coin
LA NUOVA
TETI. La sagra campestre di San Sebastiano, a Teti,
rappresenta da secoli, un evento che coinvolge le popolazioni di tutto
il Mandrolisai, ma anche dei paesi confinanti della Barbagia di Belvì e
di Ollolai. Le celebrazioni religiose si effettuavano sino a qualche
anno fa nel terzo lunedì di settembre. Ora la ricorrenza cade
nell’ultima domenica di agosto. Così ha voluto la maggioranza dei
tetiesi che organizzano una sagra di ben nove giorni. Con
manifestazioni religiose e civili. A partire dal sabato prima
dell’ultima domenica di agosto, fino a quella successiva. E l’inizio e
la fine della sagra sono scanditi dalla processione per il trasporto
del santo dalla parrocchia alla chiesetta campestre. Questo avverrà
sabato 25 pomeriggio dalla chiesa di Santa Maria della Neve al
Santuario e da questo, nuovamente, alla parrocchia, il 3 settembre
prossimo. Questa transumanza del simulacro pare risalga a un
leggendario furto operato da devoti ovoddesi della statua quando
soggiornava nel suo tempio naturale. Un furto favorito dal silenzio
della campagna. Anche perchè la chiesetta dedicata a questo santo, che
risale al XVI secolo, sorge all’interno di un complesso sacro
circondato da muristenes e edifici di supporto per l’accoglienza, fra
querce secolari, in un declivio, che si affaccia sulla valle del Taloro
e sul lago di Cucchinadorza, a qualche chilometro di distanza
dall’abitato di Teti. Nei giorni che sono racchiusi fra le due
processioni, il santuario è sempre affollato dai festeggianti. Il
programma è fitto di riti religiosi e spettacoli organizzati, ogni
anno, da uno dei rioni del paese. Quest’anno il compito è stato assunto
dagli abitanti del rione Obai, una ventina di capi famiglia che hanno
raccolto i fondi per la lunga festa. Ogni sera si balla ai ritmi della
fisarmonica di Silvano Fadda. Mentre ogni mattina si celebrano sante
messe e domenica 27 agosto, si ripropone la processione all’interno del
complesso campestre. Numerosi gli spettacoli, tutti alle 22: sabato 26
agosto, esibizione di gruppi folk; domenica, concerto degli Incantos;
martedì, serata di balli con i Non solo liscio; mercoledì,
rappresentazione teatrale della compagnia Barbariciridicoli con la
commedia La Sag(r)a degli Arborea; giovedì, esibizione del coro
polifonico di Teti;, venerdì alle 18, giochi di prestigio di Silvano
Loris e, alle 22, discoteca don il Dj Marco; sabato, ‘Cantautores’ in
concerto e domenica Furias in concerto.
mercoledì, 23 ago 2006 Ore. 06.46