Nuovi vescovi a Ozieri e Alghero
LA NUOVA
Benedetto XVI ha nominato i titolari delle due diocesi: la scelta è caduta su Sergio Pintor e Giacomo Lenzetti
OZIERI. Il Papa ha designato i due nuovi vescovi titolari
delle diocesi di Ozieri e di Alghero-Bosa. L’incarico di guidare la
curia ozierese, a cui fa capo la chiesa del Monte Acuto- Goceano, è
stato affidato a monsignor Sergio Pintor, di Oristano, che succede così
a monsignor Sebastiano Sanguinetti, di recente chiamato a dirigere la
diocesi di Tempio-Ampurias. Mentre alla diocesi di Alghero-Bosa è stato
nominato monsignor Giacomo Lanzetti, vescovo ausiliare di Torino. E’ stato proprio monsignor Sanguinetti, in veste di amministratore
apostolico, a comunicare ufficialmente la decisione del pontefice al
clero e ai rappresentanti istituzionali della città e del territorio.
Il presule si è soffermato sulla tempestività e sulla bontà della
scelta di Papa Benedetto XVI di dare «un buon pastore» alla chiesa
locale.
«Il pensiero altrettanto grato e riconoscente di tutti -
ha detto monsignor Sanguinetti - va a monsignor Sergio Pintor per la
pronta e obbediente disponibilità offerta al Sommo Pontefice e alla
Chiesa, nell’accettare il gravoso compito che lo attende. Il compito di
pascere il gregge di Dio in un tempo così travagliato per i molteplici
e complessi fenomeni della modernità, ricchi di potenzialità positive
ma anche di contraddizioni e di preoccupanti chiusure al vangelo di
Cristo - ha detto il vescovo di Tempio - richiede al vescovo un
supplemento di sapienza evangelica, di tenace difesa dell’unità della
Chiesa».
Il prelato, conoscendo bene la figura e l’opera di
monsignor Pintor, si è detto certo che egli «viene in questa Chiesa di
Ozieri con tutte le qualità, umane e spirituali, che fanno di lui un
“buon pastore”, ma ha tenuto anche a precisare che al suo arrivo,
monsignor Pintor «troverà una Chiesa, piccola nei numeri secondo i
calcoli umani, ma ricca di storia e di dignità; una Chiesa che, a
partire dalle antiche Diocesi di Bisarcio e di Castro, ha saputo
interpretare nei secoli la missione evangelizzatrice, divenendo oltre
che culla di radicata vita cristiana per i suoi figli, anche motore di
civiltà, di cultura e di identità per l’intero territorio».
Nel
suo messaggio di saluto alla diocesi monsignor Pintor anticipa: «Verrò
in mezzo a voi per condividere la vostra realtà come un fratello.
Consapevole dei miei limiti, ma anche fiducioso nella grazia del
Signore e nella solidarietà della vostra fede, della vostra preghiera,
dei vostri molteplici doni. È noto infatti come la Chiesa di Ozieri
abbia sempre espresso una ricchezza di vocazioni sacerdotali, religiose
e missionarie, segno di una formazione umana, cristiana e culturale
particolarmente curata e sviluppata».
Monsignor Giacomo Lanzetti,
invece, prenderà il posto di monsignor Antonio Vacca alla guida della
diocesi di Alghero-Bosa. «Spero di poter contare su di lui (rivolto a
monsignor Vacca,ndc) - ristabilito in salute, ha detto nel messaggio
inviato ai fedeli il nuovo vescovo - per una qualche forma di
collaborazione. Arrivo tra voi inviato come pastore e padre. Sarò
pastore delle nostre anime come i vostri avi lo sono stati delle loro
greggi, come alcuni di voi lo sono ancora oggi. Ma sono anche chiamato
a essere vostro padre nella fede. Aiutatemi ad essere per tutti voi
pastore e padre». E rivolto ai fedeli di Alghero-Bosa ha concluso:
«Questa volta torno ad Alghero non più da turista per godere di un
ambiente straordinario, ma come uno di voi, sardo tra i sardi. A
condividere la vostra storia e la vostra vita, ad entrare nella
dinamica dei cambiamenti che la società sta sperimentando, a
partecipare ai progetti che fanno di questa parte dell’Isola un
interessante laboratorio del futuro». MIUCCIO FARINA
lunedì, 02 ott 2006 Ore. 07.23