Rimedio, il no al sentiero pedonale scatena le ire del consigliere Udc
LA NUOVA
ORISTANO. Un volantinaggio contro il vicesindaco: per Mauro
Solinas, assessore ai Lavori pubblici che già deve fare i conti con una
serie di cantieri bloccati, sono tempi duri. E stavolta le bordate non
arrivano dall’opposizione, ma dalla sua stessa maggioranza. Il leader
dell’Udc (nonché consigliere comunale) Franco Cuccu sta infatti
realizzando un camagna che mette sotto accusa il vicesindaco per la
mancata realizzazione del passaggio pedonale sul ponte Tirso in
occasione della novena e della festa del Rimedio.
Ritorna
quindi altissima la tensione tra l’assessore comunale ai Lavori
pubblici, Mauro Solinas, e il consigliere dell’Udc, Franco Cuccu. Prima
dell’estate il clima tra i due si era fatto tesissimo, con Cuccu che
accusava Solinas di non svolgere un’opera di pacificazione, che gli
sarebbe imposta dal ruolo di vicesindaco, ma piuttosto di seminare
zizzania nella maggioranza.
Tutto era stato appianato (o almeno
così pareva) con un vertice al quale aveva partecipato anche Pasquale
Onida, presidente della Provincia e leader di Fortza paris, il partito
del vicesindaco. Ma la festa del Rimedio offre di nuovo motivo di
divisione e Franco Cuccu si appresta a realizzare un volantinaggio
contro il vicesindaco.
Undicimila volantini, o forse più, che ricostruiranno la vicenda e che indicheranno un solo colpevole.
Al consigliere dell’Udc non è andata giù la decisione, sollecitata in
aula dal vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, di non dare
seguito alla mozione, approvata all’unanimità dal consiglio comunale,
che dava incarico alla Giunta di realizzare un passaggio pedonale sul
ponte Tirso in occasione della novena e della festa del Rimedio.
Franco Cuccu, che della mozione è stato il promotore, ritiene che
l’assessore abbia operato in maniera quantomeno strana: «Non si capisce
- dice - perchè il parere sia stato chiesto ai vigili urbani, mentre in
questi casi, di solito, si prende per buono quello dell’ufficio
tecnico. Si è poi parlato di rischi: ma di quali responsabilità si
preoccupa l’assessore se la competenza sul ponte è della Provincia? Tra
l’altro l’ufficio tecnico della Provincia, aveva già dato parere
favorevole alla realizzazione dell’intervento».
Insomma, secondo
Franco Cuccu l’assessore Solinas si è appoggiato, per negare la
realizzazione del passaggio pedonale, a un parere non dovuto. Il
consigliere dell’Udc, in ogni caso, contesta anche la sostanza delle
motivazioni che hanno portato a negare la realizzazione del passaggio.
Per lavoro mi occupo di strade e so bene che realizzare un corridoio
protetto largo altri 80 centimetri rispetto al marciapiede già
esistente non avrebbe costituito un problema. Quello sul punto,
d’altronde, è l’unico tratto a due corsie per senso di marcia sulla
Torregrande-Oristano».
Insomma, ridurlo a una corsia per senso di
marcia, almeno nei giorni della festa del Rimedio, secondo Cuccu non
avrebbe creato tanti problemi.
«In ogni caso - ricorda il leader
dell’Udc - la mozione impegnava la giunta a fare il possibile per
favorire il transito dei pedoni. Eppure non è stato fatto nulla neppure
per chiedere alla Provincia l’attivazione del semaforo pedonale
all’altezza dello svincolo del Rimedio».
Come se non bastasse, i
lavori per la sistemazione della rampa, all’ingresso del vecchio ponte
dalla parte del centro commerciale, secondo Cuccu sono stati eseguiti
in modo maldestro e il fondo addirittura ostacola il transito dei
pedoni, soprattutto le donne, che usano scarpe con i tacchi.
«Insomma ce n’è abbastanza - conclude Franco Cuccu - perchè si possa,
con un po’ di ironia, auspicare che l’assessore lasci l’incarico di
responsabile dei lavori pubblici e si iscriva ai palombari ciclisti».
Roberto Petretto
giovedì, 31 ago 2006 Ore. 08.05