Nuoro. Lavori infiniti in Cattedrale
UNIONE SARDA
Un cantiere aperto con impalcature sui lati e nella facciata,
all'interno nelle absidi della navata di destra, con la piazza
antistente sottosopra per il rifacimento della pavimentazione, fermo
ormai da tempo per la mancanza di soldi. O, meglio, non per la mancanza
di soldi, visto che la Regione li ha già a disposizione, ma per il
ritardo da parte del Comune nell'erogazione di uno stato di
avanzamento. È così che si presenta, subito dopo la festa del
Redentore, la Cattedrale di Santa Maria della Neve. Uno dei monumenti
cittadini più visitati dai turisti che scoprono Nuoro tra il museo del
Costume il Man e la casa di Grazia Deledda, e le antiche vie del centro
storico. La Cattedrale nel giorno più importante per il nuorese ma
anche per la città che si vuole vendere al turismo e in cui tutto
dovrebbe essere perfetto, è invece un cantiere, dove non si lavora
ormai da quasi due mesi, visto che la ditta vincitrice dell'appalto (la
Todde Gan Carlo Srl di cagliari che ha subappaltato alla SI.Ri di San
Sperate) si è rifiutata di andare avanti per la mancanza di soldi. Va
un po' meglio per il piazzale dove c'è un altro appalto, ma comunque i
lavori sono in ritardo. La promessa era quella che almeno all'esterno
tutto doveva essere finito entro la festa di Santa Maria della Neve del
5 agosto. E invece, sulla facciata tutto è com'era a giugno. «Pazienza
- dice don Aldo, parroco di Santa Maria della Neve - avrebbero
assicurato che i lavori sarebbero ripresi ormai una decina di giorni
fa, invece niente». Anche l'assessore Ventura Meloni non è stupito, e
ammette: «Certo non è assolutamente un bel biglietto da visita per la
città», e speiga il motivo. «Non è l'unica situazione», dice, «abbiamo
fatto tanto per velocizzare l'iter burocratico degli appalti,
assegnando circa 44 milioni di opere, e poi per l'inefficienza di un
funzionario non siamo in grado di mandare avanti il lavoro delle
imprese». Tutto pare sia nato dalla mancata comunicazione da parte del
funzionario preposto dell'ufficio finanziario comunale della richiesta
alla Regione di liquidazione all'impresa appaltatrice che quindi ha
incrociato le braccia. «Prenderemo i giusti provvedimenti - assicura
Ventura Meloni - intanto stiamo già lavorando congiuntamente con
l'ufficio tecnico e quello finanziario per risolvere subito il
problema, da settembre. Tutto tornerà alla normalità». Certo da
settembre. Per il momento, però, i turisti che arrivano davanti alla
Cattedrale nuorese dovranno rinunciare alla foto ricordo. Fabio Ledda
giovedì, 31 ago 2006 Ore. 09.08