“Il boiaro” è un romanzo di Carlo Silvano ambientato nella Russia ai tempi dell'ultimo zar. Il protagonista, un proprietario terriero appartenente al ceto sociale dei boiari, si chiama Ivan Vasilevich Nikonov” e la rivoluzione del 1917 entra improvvisa e inaspettata nella sua vita mettendo tutto in discussione e facendo crollare le sue certezze. Lungo tredici capitoli, in cui si alternano riflessioni, tragedie, descrizioni di un affascinante paesaggio russo che assiste inerme a un cambiamento storico, Ivan compie un viaggio spaziale, temporale ed emotivo che lo porta a riflettere sul presente, sulla storia, a darsi degli obiettivi, a fingersi contadino e a sporcarsi le mani.

Ogni capitolo de “Il boiaro” è predominato da un colore che evidenzia i sentimenti che, di volta in volta, provano i personaggi del romanzo nel loro confrontarsi, scontrarsi o accompagnarsi, quasi per mano, nella loro esistenza. Con uno stile chiaro e scorrevole l'Autore riesce, in queste pagine, a far emergere quella piccola luce che è presente nell'animo di ogni uomo, contadino o boiaro che sia.