Le sue origini sono alquanto controverse si dice sia discendente del più antico Angora altri sostengono che sia stato chiamato anche gatto cinese, russo, indiano, comunque il vero motivo di discussione è l’origine del caratteristico mantello e l’introduzione del gene pelo lungo in Europa non presente nei gatti comuni domestici del vecchio continente.
Alcuni ipotizzano anche una sua discendenza dal gatto di manul un felino selvatico dal pelo lungo che vive tuttora nella Cina occidentale, in Tibet e nella Mongolia, gatto che si sarebbe poi insediato in Anatolia.
Altri ancora sostengono l’ipotesi della mutazione spontanea dovuta all’adattamento del gatto ai rigidi inverni della Turchia.
I primi esemplari sarebbero giunti in Italia dalla Turchia intorno al settecento grazie ad un esploratore italiano il cui nome era Pietro dalla Valle.
L’allevamento selettivo iniziò nel 1871 in Francia e Gran Bretagna.
Le numerose selezioni diedero origine a colori del mantello diversi con caratteristiche fisiche lievemente differenti come il colore degli occhi.