"Caporale:... Sergenten il nemiken non si è presentaten sul campen di battaglien....
Sergente: ... ach.... hmmm... ekkissenefreghen... bombardaten lo stessen le lineen nemiken.... e non dimenticaten il becchimen gratuiten und affelenaten per il corven....
Caporale:.... diafolo di un sergenten....."
La decisione di non presentarsi in consiglio comunale da parte dell'opposizione merita una approfondita analisi. Da un punto di vista strettamente politico merita tutto il mio personale plauso per la coraggiosa decisione. Sembra infatti che l'opposizione costituita dai consiglieri comunali -Vitantonio Caliandro, Pietro Franco, Angelo Pignatelli, Domenico Suma e Rosanna Ammirabile non abbia voluto legittimare in alcun modo (nemmeno con la presenza fisica) l'attuale compagine amministrativa. La motivazione? semplicissima... va spiegata pressappoco così: se noi opposizione, ci presentiamo in consiglio comunale è come se avallassimo di fatto le decisioni (prese e da prendersi) del consiglio di stato... Un discorso che non fa una grinza dal punto di vista politico (se qualche consigliere comunale d'opposizione mi fornisse poi il supporto cartaceo di questa decisione ormai agli atti del consiglio comunale, sarò ben lieto di pubblicarlo).
C'è un ma.... però... Allora nulla si può dire su come chiunque voglia gestire un opposizione, abbiamo avuto in questo paese esempi di opposizione costruttiva, opposizione distruttiva, adesso abbiamo per la prima volta l'opposizione legittimista e su questo ognuno fa le valutazioni che vuole... la domanda che mi pongo è questa: se le decisioni (prese e da prendersi) dei vari consigli di stato, tribunali, tar etc... etc... etc... etc... tardassero ad arrivare (ipoteticamente, la vicenda pseudo-giudiziaria potrebbe trascinarsi per l'intero arco legislativo...) ciò vorrebbe dire che in consiglio comunale l'opposizione, per coerenza, non ci dovrebbe mettere più piede???? .... un fatto eclatante... tanto eclatante da essere sospetto.