Che dovesse vincere Vendola per me non c'erano proprio dubbi. Il suicidio del centrodestra di presentarsi diviso agli elettori è risultato determinante per la vittoria di Nichi Vendola che, adesso,  non solo si riconferma governatore della Puglia ma addirittura si candida quale leader (consentitemi l'inglesismo) nazionale di un centrosinistra agonizzante. A Villa Castelli poi, tutto è andato secondo copione. Franco Pietro unico candidato villacastellano, sbanca con 1520 preferenze (totale voti presi da Io Sud = 1617) mettendo una seria ipoteca sulla poltrona di candidato sindaco per le prossime amministrative (sempre se Qualcuno è d'accordo). Io Sud si conferma essere il primo partito di Villa Castelli. Segue a ruota il P.D.L (Giovanni Barletta per intenderci) che con un buon 1025 voti è di fatto l'antagonista di Io Sud a Villa Castelli, meritandosi sul campo la medaglia di aspirante candidato sindaco alle prossime amministrative (Giovanni Barletta logicamente, che, oltre ad essere mio ex compagno di partito, è quello che più si è impegnato per raccogliere consensi ed è quello che è riuscito a far eleggere Pietro Iurlaro alla regione attribuendogli o facendogli attribuire 321 voti). Il dott. Giuseppe Marinotti pur essendo candidato nel P.D.L. ha raggiunto quota 248 preferenze ma non è stato eletto. Tutt'altra storia per Maurizio Friolo risultato eletto, pur non essendo spalleggiato da nessun big a Villa Castelli e raggiungendo la quota di 41 preferenze. Il terzo partito di Villa Castelli è un partito che di fatto a Villa Castelli non esiste ma che ha eletto un consigliere regionale tale Franco De Biasi (77 preferenze), si tratta della "Puglia prima di tutto" che con il Dott. Giovanni Taurisano (412 consensi) e il dott. Pino Carbone (134 consensi) ha fatto la sua splendida figura raggiungendo le 683 preferenze ed attingendo ad un voto trasversale (sottraendo voti a destra e a manca, sottraendo voti a Franco Pietro in particolare). Al quarto posto si è classificato il PD con la bellezza di 425 preferenze (a cui, secondo me,  devono essere sommate le 76 preferenze di Leo Caroli candidato nella SEL e spalleggiato da elementi riconducibili al PD di Villa Castelli)che ha eletto Pino Romano (128 preferenze ???) e Fabiano Amati (17 voti ???) e Giovanni Epifani (25 ???). Il punto interrogativo per i candidati del PD è riconducibile al fatto ce sui verbali scaricati dal sito del Comune di Villa Castelli, alla quinta sezione sembra che nessuno di loro abbia preso preferenze, alchè lo reputo alquanto improbabile (da segnalare inoltre le 64 ??? preferenze di Vincenzo Cappellini . Al quinto posto la SEL (Sinistra Ecologia e Libertà) con un ragguardevole 330 preferenze e con Toni Matarrelli eletto consigliere regionale grazie anche agli 86 consensi conseguiti a Villa Castelli. Al sesto posto la Federazione della Sinistra- Verdi ma per intenderci rifondazione comunista con 241 voti di lista e con un Pietro Mita attestatosi sulle 141 preferenze. Al settimo posto l'UDC (Unione di Centro) con 151 preferenze (Uccio Curto 39 voti,Vincenzo Ecclesie 52). All'ottavo posto si qualifica l'Italia dei Valori con 76 preferenze. Al Nono posto La Puglia per Vendola con 65 voti. Al decimo posto l'Alleanza di Centro con 26 voti. All'undicesimo posto  I Pugliesi per Rocco Palese con 18 voti. Al dodicesimo posto la Lista Bonino Pannella con 10 voti. Al tredicesimo posto la lista Partito di Alternativa Comunista con 10 voti. Al quattordicesimo posto I Pensionati con 7 voti. Al quindicesimo ed ultimo posto l'UDEUR con 4 voti.