Non venire a Padova - Una lista di buoni motivi (???)
Copiato pari pari da un post di LordKiu aka Pin (qualcosa di molto vicino a un troll), in italia.padova.discussioni ma che mi ha fatto divertire parecchio, leggendo la descrizione che lui dà di Padova in risposta ad una ragazza che chiedeva cosa venire a vedere qui in città:
Ti potrei consigliare che padova è una città che fa abbastanza schifo
e quindi ti suggerirei di fermarti, o di andare a Vicenza e/o Verona.
Molto più belle, più ricche e sicuramente più umane e meno beghine
di Padova.
Come ti hanno già spiegato oltre alla basilica del santo dei porci,
antonio, c'è anche la cappella degli scrovegni con i più grandi
affreschi di giotto che esistono al mondo. Purtroppo, tutto il
rimanente è stato distrutto abattuto e cancellato dalla memoria dei
padovani. C'erano le rive dei canali con i diversi palazzi
duecenteschi, c'erano le piazze ricche e attorniate da palzzi
sostituiti da misere casère e abiuri che nemmeno un miserbaile
vorrebbe abitare, c'erano vie piene di negozi di vari tipi con ogni
genere di mercanzia, sostituiti da volgari e dozzinali venditori di
scarpe, di magliette e di stracci vari. E' una città, sporca, con i
muri luridi e con una pulizia al limite della denuncia all'ufficio
igiene.
Ha anche una piazza dedicata alla concubina di giuseppe, il papà di
quello che alcuni chiamono gesù, ma che viene chiamata piazza
garibaldi...è proprio una garibaldina 'sta madonna, eh? C'è anche un
bar, detto il Pedrocchi famoso, si dice, perchè durante il
risorgimento alcuni terroristi, così si chiamano quelli che si
rivoltano a chi vuole instaurare la democrazia, si sono ribellati.
C'è anche una università, anzi c'era...perchè quella di adesso è
talmente sfasciata da potersi tranquillamente chiamare "scuola di
avviamento alla disoccupazione". C'era poi a Padova una enorme zona
tutta del 1100/1200 e con rideri anche di epoca romana che è stata
spazzata via e rasa al suolo ad opera di alcuni, eufemisticamente
parlando, imbecilli, rincretiniti e collusi i quali hanno pensato bene
di costruire sulle fondamenta di quella ricchezza storica una sordida
città di palazzi sporchi, luridi, squadrati, senza personalità,
laidamente infami e senza nessuna personalità archittettonica.
La gente di Padova è viscida, infame e subdola, non ti guarda mai
negli occhi ed ha paura, sempre, che tu li possa in qualche maniera
derubare. Amano parlare alle spalle e non sono capaci di dirti le cose
in faccia guardanti negli occhi. Hanno paura dello sguardo, perchè per
secoli sono stati bastonati dalla cultura religiosa e padronale della
curia del santo e non solo. E' gente di cui non fidarsi, ingannevole
nel sorriso, ma fatalmente decisa nel pugnalarti alle spalle. NOn sa
che cosa sia il termine amicizia e cosa significhi rispetto ed amore
per la propria cultura...gente da schivare quando la incontri.
Il cibo di fondo a Padova non è gran che e oltretutto non si mangia
bene, ma in compensoi si spende molto. Insomma è proprio un ambiente
chic e figo...
In uso tra molti il costume di bere il vino, pessimo, in piedi nelle
piazze in bicchieri di plastica, altra "pessimissima" usanza,
mescolando tale mistura con pasticche di varie soluzioni chimiche con
il risultato di vomitate, zuffe, e nulla che si possa definire
quantomeno piacevole...Alla mattina presto per camminare nelle piazze
devi usare gli stivali di gomma, quelli però che vengono utilizzati al
petrolchimico di mestre-marghera della enichem.
Un consiglio.
NON VENIRE A PADOVA
domenica, 30 ott 2005 Ore. 01.03