Estering


Il blog di Ester Memoli


*****************************************************

La mia rubrica su Techeconomy.it Managed Services


*****************************************************

La mia videointervista su MSN Video


*****************************************************

Colored Glances. Io e i miei colori. Il blog di un hobby colorato.


*****************************************************


*****************************************************

***DotNetHell.it TEAM***

*****************************************************

*****************************************************


Sondaggio
Tenere la vita reale separata da quella online?

Si
No

Mappa

11 settembre 1599

Riporto un testo preso dalla Newsletter MysteryMail di Buongiorno.it (del 12/10/05)

Roma, 11 Settembre 1599, un dramma sconvolge la città.
Beatrice Cenci, sedici anni, viene giustiziata assieme
alla madre Lucrezia, con l’accusa di aver ucciso il padre,
Francesco. La storia ci descrive quest’ultimo, come
scellerato, violento e addirittura incestuoso,
e si narra che a Roma non fosse inusuale udire urla
e lamenti uscire dalle mura di Palazzetto Cenci.
Il fatto avviene nel castello di proprietà Cenci a
Petrella del Salto, vicino l’Aquila.
In un posto angusto come questo maniero, al riparo
anche da occhi indiscreti, le percosse non si
arrestano. Ed è in questo scenario che matura la
decisione di assassinare il padre: per simulare una
disgrazia Francesco Cenci viene colpito alla testa e
poi gettato dalla finestra.
Ma la polizia pontificia non crede alla versione della
disgrazia ed accusa i familiari dell’accaduto.
Il processo si svolge a Roma, una farsa, visto che
le circostanze attenuanti non vengono minimamente prese
in considerazione e che Francesco Cenci ne esce quasi
santificato. Così la giovane Beatrice e sua madre vengono
decapitate in piazza di Ponte Sant’Angelo.
Il popolo di Roma sconvolto, comincia a mormorare,
che il Papa Clemente VIII Aldobrandini abbia mirato
alle ricchezze della famiglia Cenci più che alla giustizia.
Infatti pare che secondo la leggenda,
il Papa raggiunto dalla notizia dell’esecuzione abbia
esclamato: “Giustizia è fatta!” e subito si sia affrettato
a firmare un atto di cessione dei beni dei Cenci al nipote
Ascanio. Le spoglie di Beatrice vengono collocate sotto
l'altare maggiore di San Pietro in Montorio al Gianicolo
e qui rimangono fino al 1789, quando i soldati francesi
ne profanano la tomba, giocando a palla con la sua testa.
Secondo la tradizione popolare  si può incontrare
il fantasma di Beatrice nei dintorni di Palazzo Cenci,
quando torna a visitare le antiche stanze del palazzo,
oppure, la sera dell'11 Settembre, anniversario della
sua decapitazione, la si vede passeggiare sopra Ponte
San Angelo con la testa sotto il braccio.
mercoledì, 12 ott 2005 Ore. 20.41
Archivio Posts
Anno 2015

Anno 2013

Anno 2012

Anno 2011

Anno 2010

Anno 2009

Anno 2008

Anno 2007

Anno 2006

Anno 2005
Statistiche
  • Views Home Page: 984.642
  • Views Posts: 3.776.043
  • Views Gallerie: 2.370.218
  • n° Posts: 1.246
  • n° Commenti: 4.074
Copyright © 2002-2007 - Blogs 2.0
dotNetHell.it | Home Page Blogs
ASP.NET 2.0 Windows 2003