In quattro e quattr'otto mi accingo a fare una riflessione un po' strampalata, ma qualche buono spunto potrebbe anche esserci.

Mi scuso per l'imprecisione con cui tratterò alcuni temi tecnici, ma è giusto una serie di impressioni e nulla di più.

Sono convinto che ci siano mille altri modi per stabilere quando un sistema è complicato e quando non lo è; però voglio aggiungerne un altro alla lista, uno che è applicabile un po' a tutto, dal sistema operativo diu un PC al sistema Italia.

La sfida di oggi consiste nel trovare delle analogie tra cose come Linux e l'Alitalia.

Cominciamo col dire che entrambi funzionano ma hanno dei gravi problemi, e poi direi che sono appunto sistemi complessi intrambi.

Affermo che sono sistemi complessi perché non possono essere migliorati senza aggiungere qualcosa.

Cerco di spiegarmi meglio: Linux (ma anche windows e tutti gli altri OS) è nato come semplice interfaccia in grado di facilitare ad un utente la gestione di un PC.

A questa semplice interfaccia, mano a mano che si presentavano problemi o nuove funzionalità da gestire, venivano aggiunti dei "pezzi" e tolti/sostituiti altri componenti.

Fin qui era tutto abbastanza semplice, perchè se qualcosa non funzionava si poteva togliere, e sostituire con qualcos'altro che fosse più corretto.

Col passare degli anni, però, c'è stata una metamorfosi, ed è diventato sempre più difficile togliere le parti inadeguate, quelle che davano problemi, perchè ormai erano diventate indispensabili all'operatività globale della stuttura. Una data libreria, anche se dava problemi, non poteva essere rimossa visto che altre decine di processi dipendevano da essa.

In quel momento il sistema è diventato complesso, ovvero formato da parti con caratteristiche sia positive che negative, collegate tra loro a formare una struttura inscindibile.

Per risolvere i problemi di questa "creatura" è stato allora adottato un metodo addizionale: aggiungere qualcosa che abbia il compito di risolvere il problema, piuttosto che eliminare la causa.

Personalmente trovo che questo meccanismo sia molto simile all'organizzazione di grandi aziende italiane e dello stesso sistema economico italiano.

Basti pensare alla cassa integrazione: un'aggiunta che entra in funzione ogniqualvolta qualcosa non va in una grande azienda.

Allo stesso modo è diventato impossibile licenziare (i dirigenti in particolare) ma si aggiungono sempre maggiori ammortizzatori sociali, commissari straordinari, investimenti mirati... e ci si preoccupa sempre meno di trovare ed eliminare la causa del problema o del malfunzionamento.

Tutto questo perchè nell'era della globalizzazione tutto è interconnesso e ogni cosa, se eliminata, rischia di bloccare tutto il sistema.

Mi sembra il momento giusto per introdurre e sottolineare una grande differenza tra il sistema Italia e il sistema operativo di un PC: mano a mano che l'OS cresceva, a causa delle nuove aggiunte, richiedeva maggiori risorse dall'hardware che, nonostante indubbi sprechi, è bene o male riuscito a soddisfare questa domanda.

Di contro, anche la crescita (in complessità) del Sistema Italia ha richiesto sempre più risorse; ma visto che sia quelle del territorio che quelle umane sono limitate e più di tanto non possono dare, tutto il castello si sta bloccando in uno stallo tra la tendenza a crollare a causa della mancanza di risorse e quella di restare sempre e comunque in piedi, sorretto da una struttura che ha il solo compito di reggersi e mantenersi stabile qualunque cosa succeda.

Personalmente preferisco distruggere per ricostruire, ma sembra che oggi non sia più di moda.