Inizio con questa icona questo post. Ho addosso una tristezza incredibile. Ho appena assistito alla trasmissione intitolata
"W la Ricerca" in onda su
RAI 3.
Come dice il titolo stesso si parlava di ricerca scientifica nel nostro stato. Una cosa estremamente penosa. Mi piacerebbe sapere dove vanno a finire i tanto pubblicizzati investimenti statali in ricerca perchè tutti i laboratori italiani o quasi non hanno quasi neanche i soldi per tenere accesi i computer o le luci per studiare (parole degli scienziati che ci lavorano dentro e non penso fosse per scherzare).
Per farvi un esempio, in
Danimarca che ha una popolazione di poco superiore ai 5 milioni di abitanti vengono investiti in ricerca il doppio dei soldi che vengono investiti in
Italia, uno stato da oltre
56 milioni di abitanti (10 volte gli abitanti della Danimarca e la metà dei soldi investiti in ricerca, non male come rapporto).
Gli scienziati italiani stanno tutti emigrando verso lidi decisamente più favorevoli, stati europei, e principalmente Stati Uniti dove vengono cercati come l'oro e vengono successivamente messi in condizione di operare con finanziamenti pubblici e privati di milioni di euro (non migliaia...).
Singolare la storia di una ragazza,
Alessandra Lanzara che appena arrivata negli USA dopo qualche mese ha ricevuto un maxi finanziamento di alcuni milioni di dollari per un progetto sui
superconduttori (nel link trovate informazioni al riguardo).
E che dire poi della storia di
Carlo Rubbia presidente dell'
ENEA e
premio Nobel italiano che sta per essere accantonato per divergenze con il Consiglio di Amministrazione ? (Già gli fanno la corte dalla Spagna).
Stendo un velo pietoso e lascio a voi i commenti del caso.