Ieri girovagando un po' sui siti di Borsa e Finanza mi sono soffermato sui dati di bilanci delle aziende quotate sul nuovo mercato per verificarne redditività e utili e per capire un po' a che punto siamo. Ho fatto questa analisi perchè proprio la settimana scorsa è stata quotata sul mercato una società italiana chiamata
Eurotech che non conoscevo e da ciò che fa sembra molto seria e molto interessante. Il mercato infatti le ha tributato un notevole successo. Il titolo ha infatti chiuso la prima settimana di borsa con un incremento di circa il
41%. Segno che l'interesse nella new economy non è ancora sparito come tutti molti sostengono.
Premesso che una società si apre, si crea, si fonda, per creare valore aggiunto, per creare occupazione, e per avere degli utili a fine anno ho preso a caso alcune società rinomate e sono andato a vedere i dati finanziari. Incominciamo dal grande sogno di
Tiscali che dopo un avvio roboante qualche anno fa si è man mano allargata facendo acquisizioni in tutti i settori e in tutta Europa arrivando a valere più di tutta la
Fiat (del tempo) salvo poi fare un autentico "rollback" e quindi vendendo le divisioni acquisite in precedenza (alcune a Telecom) e riducendosi notevolmente rispetto al passato probabilmente forse a causa di strategie errate, tanto che il patron di Tiscali,
Soru, ha scelto di dedicarsi alla politica diventando presidente della regione Sardegna. Ecco i dati finanziari di Tiscali:
Le cifre sono in milioni di euro, anche chi non è esperto di finanza capisce benissimo che nella riga
utile netto il fatto che ci siano centinaia di miliardi di vecchie lire di
perdita è un fatto abbastanza grave nonostante gli incrementi dei fatturati nel tempo.
Oppure guardate
FullSix, ex
Inferentia DNM:
La stessa sorte a nomi altrettanto noti come
Buongiorno Vitaminic, TXT E-Solutions, Dada e così via. Anche
Fastweb ha una situazione simile ma causata da enormi costi per costruire l'infrastruttura di fibra ottica. Fastweb a suo favore ha anche queste percentuali di incremento di fatturato che sono notevoli oltre naturalmente ad un sempre più vasto parco clienti:
Bilancio 2001 +267% (rispetto al 2000)
Bilancio 2002 +103% (rispetto al 2001)
Bilancio 2003 +64% (rispetto al 2002)
e si parla al 2003 di circa mille miliardi di lire di fatturato, mica poco.
Insomma, mi pare che il sogno della new economy italiano oltre ad essere stato in un certo periodo un incubo a causa delle ingenti perdite segnate dai titoli non è mai stato un sogno completamente realizzato forse perchè nessuno mai ha avuto idee brillanti e progetti sensazionali da sviluppare e proporre al mercato italiano, europeo e mondiale come fanno e hanno fatto aziende simili nei paesi europei (francia, germania, inghilterra) per non parlare di Stati Uniti. Quando vedo queste cose resto quindi un po' deluso.