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Il sogno della New Economy italiana

Ieri girovagando un po' sui siti di Borsa e Finanza mi sono soffermato sui dati di bilanci delle aziende quotate sul nuovo mercato per verificarne redditività e utili e per capire un po' a che punto siamo. Ho fatto questa analisi perchè proprio la settimana scorsa è stata quotata sul mercato una  società italiana chiamata Eurotech che non conoscevo e da ciò che fa sembra molto seria e molto interessante. Il mercato infatti le ha tributato un notevole successo. Il titolo ha infatti 
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Categoria: Tecnologie
domenica, 04 dic 2005 Ore. 09.35

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Autore: Gabriele Del GiovineInviato il: 04 dic 2005 - 15.08
Ecco, Eurotech è l'ennesima sola che gli "speculatori" di borsa italiani prenderanno.
Come hai giustamente evidenziato le società del nuovo mercato non hanno generato un centesimo di reddito o di valore aggiunto nel settore operativo. Hanno solo causato un trasferimento di ricchezza che Galbraith, il mio Ecomomista preferito, lo definirebbe con la giusta parola: furto.
La Borsa dovrebbe essere un'immagine della capacità di un'azienda di produrre BENI REALI e REDDITO REALE. Il problema è che il CAPITALISMO BECERO si è impossessato dello strumento Borsa. Apro la parentesi: ammesso che esista un capitalismo non becero, etico e dotato di un'ottica non di breve periodo c'è anche il fatto incontrovertibile che Etica e visione macro-economica di lungo periodo sono sinomini IMHO, per cui nutro la speranza che prima o poi prevarrà una configurazione socio-economica che tenga conto di questo. Ci dobbiamo arrivare per forza se vogliamo sopravvivere. Il problema è che i virus patogeni del CAPITALISMO BECERO si sono uniti con gli altrettanto patogeni virus della POLITICA BECERA.

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