Potrò mai dimenticare i giorni trascorsi a
Marsiglia (18-24 luglio 2006), ospite del parroco del
Sacre Coeur, mgr. Jean Piere Ellul? Impossibile. Sono stato accolto come uno di casa, fin dal primo momento del mio arrivo. Lui e quanti ho conosciuto nella sua parrocchia, 80.000 abitanti, hanno fatto di tutto per farmi sentire a mio agio, a casa. Dal sacerdote 92n,
il canonico mons. Matthieu, che affettuosamente, ho ribattezzato Zaccaria, per la sua diuturna presenza nella basilica, al vicario don William, al diacono e soprattutto a mgr Ellul, instancabile e vulcanico parroco della basilica. Sacerdote di lunga esperienza, profonda umanità e competenza liturgica, artistica e culturale. Grazie a lui, ho potuto conoscere un po' di più la chiesa francese e quella marsigliese in particolare. Sono stati 5 giorni di assoluto full immersion nella lingua e cultura francese. Mai parlato tanto in una lingua che non è la mia lingua. E quel che mi ha fatto piacere è che anche i sogni erano in lingua francese. Ho celebrato
l'eucarestia, ho intessuto discorsi e ho ascoltato sempre e dovunque la lingua francese. Posso dire che ho avuto modo di testare le mie conoscenze linguistiche. Arricchente l'esperienza vissuta a Salerans presso la comunità di
pere Maurice Avril, uomo di Dio attento e sensibile sul piano culturale e caritativo verso il Libano, attraverso le sue scuole. Ho conosciuto la vicenda di Benoite e visitato la Lourdes de Haute-Provence, il Santuario di
Laus. Visitato
Notre Dame de la Garde e
St. Victor, vaticano per 10 mesi con papa Urbano V e
tempio cristiano sin dal 250 dopo Cristo. Così pure ho potuto conoscere l'attività svolta a livello diocesano nel campo dei
mass-media e del lavoro che va va svolgendo mons. Di Falco, responsabile a livello Europeo, sull'universo imprescindibile della comunicazione. Gap e il santuario di Laus saranno sicuramente una delle prossime mete per il 2007 per capire che succede e come ci si muove nel campo dei mass-media a livello per lo meno europeo. Di spessore poi la conoscenza con
Pierre e Cristofh, 2 giovani impegnati nel campo musicali, con 2 scuole a Paris, 1 a Marseille, 30 dipendenti, che prestano servizio nella parrocchia del Sacre- Coeur. Gente semplice e allo stesso tempo davvero ricca di fede, di amicizia e competenze musicali. La sera prima della partenza, mgr Ellul ha orhanizzato nelal terrazza della casa parrocchiale una cena di saluto e non è mancato il brindisi finale, naturalmente, a base di
champagne, come è tradizione in Francia. Insomma tutte le titubanze di prima della partenza si sono sciolte come nebbia al sole. Sono state le migliori vacanze che io ricordi, per quel che ho visto, per quanto ho ricevuto, per quel che mi porto tornando a casa. Il luogo che amo più di tutti gli altri, perché è il posto dove sono chiamato a dare quel che ho ricevuto.