Il recente decreto del Ministro per i Beni Culturali Bondi introduce un prelievo destinato a "compensare" gli autori iscritti alla SIAE rivalendosi sugli acquisti da parte dei consumatori di qualsiasi tipologia di dispositivo capace di memorizzare audio e video. Ovviamente, per non saper ne leggere ne scrivere, i prodi funzionari del Ministero, forse sotto dettatura diretta dei signori della SIAE hanno incluso tutti i dispositivi capace di memorizzare dati in forma digitale senza prevedere alcuna forma di "esenzione" per particolari usi. Ora, per quale motivo devo "compensare" i cantanti di San Remo quando compro un Hard-Disk o una SAN da svariati TeraBytes destinata esclusivamente a contenere dati che nulla hanno a che fare con le alquanto discutibili opere degli iscritti alla SIAE?
Purtroppo questa è una direttiva EU, va bene, ma in Italia credo si sia esagerato nella sua applicazione.....E non vorrei vedere un hard-disk da 2 Tera piombare sulla testa al Ministro.....Sarebbe uno spettacolo troppo penoso....