Signori è iniziato. Il tanto atteso periodo che precede la formazione delle liste elettorali da presentarsi alle prossime amministrative è entrato nella fase che definisco di "corteggiamento". Come di consuetudine (c'è chi questa fase l'ha già avviata da tre anni.... ma solo ora si inizia a fare sul serio) tutti i papabili candidati iniziano ad essere oggetto di morbosità elettorali da analisti e politici che stanno pianificando, voti alla mano, le mosse e contromosse della prossima campagna elettorale. In questa fase chiunque possieda un potenziale pacchetto di voti viene avvicinato ( o lo verrà a breve ) dai contendenti e "lavorato" con ragionamenti e lusinghe affinchè offra il contributo necessario alla lotta che da ora sino alla prima settimana di giugno vedrà impegnati i futuri rappresentanti del popolo.
Fin qui nulla di strano.....Ma chi saranno i contendenti a rappresentare il popolo di villa castelli in consiglio comunale???
La risposta è facile e difficile nel contempo.
Uno schieramento politico ha già scelto da tre anni a questa parte il proprio candidato sindaco: Vitantonio Caliandro (ex sindaco, ex assessore provinciale, ex di parecchi partiti e schieramenti dalla sinistra alla destra, anche se lui predilige parlare di se ed essere menzionato come un compagno "socialista" convinto) che sarà sicuramente supportato da Pietro Franco (suo inseparabile e fedelissimo compagno di partito), Domenico Suma, Rosanna Ammirabile (ex forza italia), Antonio Rossini (ex forza italia), Franco Intermite (ex alleanza nazionale) quali consiglieri comunali uscenti, e da una schiera nutrita di aspiranti consiglieri comunali che non cito per correttezza anche se ho conoscenza dei loro nomi ( poichè la fase successiva al "corteggiamento" è quella che definisco la fase dello "scarto" che tutti i partiti effettuano nelle ore prossime alla consegna delle liste presso la segreteria del comune). Questo schieramento (non di destra ne di sinistra ne di centro anche se vi sono rappresentanti di destra di sinistra e di centro) appare abbastanza motivato a rivendicare con un certo livore viscerale, i propri diritti venuti ad essere corrotti dal ribaltone effettuato a metà legislatura.
L'altro schieramento ( o gli altri ?? dipende dal nodo "vicesindaco" ) capeggiato attualmente dal Sindaco Francesco Nigro vive la delicatissima fase del dover decidere il nome dello schierametno politico amministrativo ( non è pensabile che si chiami "Lista Caliandro" ne "Democrazia e Partecipazione" ne PD, ne PDL pur avendo consiglieri comunali eletti sia nella lista caliandro, in democrzia e partcepazione, nel PD e nel PDL ). Una volta deciso il nome (una lista civica aperta a tutti i cittadini di villa castelli, senza nome difficile e antipatico, ma semplice riconoscibile e di effetto immediato) i vari Giovanni Barletta, Nino Giovane, Piero Giovane, Rocco Alò, Vito Ligorio, Rocco Ligorio, Alessandro Neglia, Vito Nigro dovranno rendicontare sulla gestione e farsi affiancare nella lista da presentare alla popolazione da altrettanti validi candidati.
Logicamente, omettevo di dirlo perchè scontato, entrambi gli schieramenti attuali presenteranno il "programma" alla popolazione che sarà bello buono ed ottimo da entrambe le parti (di fatto però, la campagna elettorale villacastellana avrà due motivi conduttori: il primo sarà all'insegna di "bastardi, traditori, topi di fogna, avvoltoi, geometricchi, architettazzi, marmellatai e cioccolatai, avvocatucci, galeotti e figli di putt.... e straputt.... pagliacci, smidollati e chi più ne ha più ne metta e quando saremo lassopra tanto di cu.. vi faremo e a proposito i buchi in mezzo alla strada, etc.. etc... etc..." il secondo sarà all'insegna di "e avevamo i debiti, e mò non ce li abbiamo più, e quanto siamo belli noi, e quanto siamo dritti noi, e quanto siamo economi noi, e la circonvallazione, e le carte che non si trovano, e noi avevamo ragione, e tu no, e lasciate stare mia sorella, la pagliuzza nell'occhio e la trave nell'orecchio, e quello e quell'altro".
Molti mi chiedono se io Giuseppe Altavilla sarò candidato in queste amministrative..... la risposta è no. Purtuttavia se per un qualsiasi motivo devesse rompersi l'alleanza che vede candidato sindaco Francesco Nigro, ed il Popolo delle Libertà dovesse scendere con una propria lista ( ipotesi che non auspico, e chi mi conosce sa che lo dico seriamente ) il candidato naturale cioè la massima espressione politica sul territorio è il segretario del partito ( nella fattispecie io ), ed intendo (qualora quest'ipotesi si verificasse), inequivocabilmente e nella maniera più limpida e determinata possibile sgomberare qualsiasi velleità contraria a tale prerogativa che al contrario e nel contempo intendo far valere a tutti gli effetti.