Villa Castelli: Associazione Euclidea


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Il complotto...... La denuncia al prefetto di Brindisi...

Trascrivo integralmente la denuncia prodotta al Prefetto di Brindisi da parte dei candidati della Lista Caliandro

A sua Eccellenza Prefetto di Brindisi Dott. Cuttaia

Oggetto: Comune di Villa Castelli.Svolgimento delle elezioni amministrative del 06-07 giugno '09.-Gravi irregolarità nello svolgimento delle operazioni di voto. Denuncia.

I sottoscritti candidati della lista civica"Lista Caliandro", nelle persone di Caliandro Vitantonio, Franco Pietro, Ammirabile Rosa Anna, Suma Domenico, Suma Giuseppina, Vitale Luciana, Intermite Francesco, Urso Oronzo, Cantoro Angelo, Rossini Antonio, Felle Giovanni, Bellanova Cosimo, Rombone Antonio, Vasta Rocco, Pignatelli Angelo, Chirico Pasquale, Urselli Giuseppe, con la presente intendono denunciare le gravi irregolarità riscontrate, a parere degli scriventi, nei seggi elettorali di Villa Castelli, durante le operazioni di voto e relativo spoglio. Le stesse Vengono confermate da rappresentanti di lista, scrutatori e da cittadini presenti al momento dello spoglio.Premesso. Dalla verifica di tutti i verbali risulta completamente omesso il numero totale delle schede consegnate per ogni singolo seggio e il numero delle schede non autenticate inserita nella busta 4C, viene ricavato quale differenza tra il numero totale delle schede consegnate al seggio ed il numero degli elettori iscritti nel medesimo.Tutti i verbali risultano essere corretti e modificati ed in alcuni casi rifatti, come nella sezione n° 6 (allegato 6 pagina 51). Scrutatori e rappresentanti di lista disconoscono le correzioni apportate successivamente al momento della firma. Di seguito si riportano le anomalie riscontrate nelle diverse sezioni.Il sindaco e gli assessorei hanno ripetutamente sostato nei seggi facendo pressione sui cittadini a votarli, in particolare l'assessore Neglia ha avuto un alterco con un funzionario della Guardia di Finanza.I PARTICOLARI:-nella sezione N°1 son stati ammessi cinque cittadini che non avevano diritto di voto alle europee, nonostante la verbalizzazione dell'accaduto, al momento degli scrutini, sono state distrutte cinque schede bianche e ciò per far combaciare il numero dei voti con il numero degli elettori.Per quanto riguarda le comunali i rappresentanti di lista,nella persona di:Nisi Sandro e Cantoro Luca, affermano di aver contato personalmente più di N° 50 schede bianche,mentre sul verbale ne risultano solo N°23.-Nella sezione N°2 durante lo spoglio delle schede delle comunali, nell'urna è stata rinvenuta una scheda delle europee con votazione PDL,a pag 66 è stato messo a verbale. Annotazione controfirmata dal rappresentante di lista Ciro Erriques. Ci si chiede come hanno potuto, la sera precedente, dichiarare che il numero delle schede spogliate coincidesse con il numero delle persone votanti.-Nella sezione N°3, la presidente Chirulli Angela, moglie di Neglia Alessandro, assessore uscente e candidato consigliere lista civica "Villa Castelli Libera e Solidale", rappresentante di lista sempre nella stessa, ha per due volte aperto le urne dopo l'inizio delle operazioni di voto di sabato 06 giugno '09, chidendo la porta del seggio e non rendendo possibile il controllo da parte dei cittadini. A fine spoglio i plichi contenenti le schede votate sono state trasportate utilizzando l'auto personale del presidente, senza che nessun altro componente del seggio fosse presente ed abbia assistito alla consegna. Molti candidati della "Lista Caliandro", non hanno riscontrato il voto delle persone vicine(genitori,mogli,sorelle),i quali hanno voluto,con autocertificazione stigmatizzare l'avvenimento. Lo scrutatore Ciro Greco dichiara di non essere a conoscenza delle modifiche apportate nel verbale della sezione N° 3, afferma sempre che a chiusura del verbale tali correzioni non erano state effettuate e di non aver accompagnato la presidente per le operazioni di consegna, dei plichi, come la stessa ha volutamente dichiarato.-Nella sezione N°4 urne aperte dopo la chiusura del seggio del sabato e prima dell'apertura del seggio della domenica. La scrutatrice Lucia Felle ha dichiarato che all'inizio dell'insediamento del seggio mancavano N°50 schede delle comunali, hanno chiesto al funzionario del comune, il quale ha risolto il problema. La medesima dichiara di non essere stata messa in condizione di sapere come fosse stata risolta la questione e l'unica risposta ricevuta è stata: "tu firma e non ti preoccupare". Il presidente gli avrebbe negato la possibilità di verificare la schede dichiarate bianche e nulle obbligandola a firmare dal retro delle schede stesse, senza che lei ne potesse prendere visione. Il seggio è rimasto aperto il sabato fino alle ore 01:30 della domenica, perchè le schede votate non corrispondevano al numero degli elettori. A pagina N°33 risulta che le schede autenticate non utilizzate sono N° 71, mentre da un semplice calcolo risulterebbero essere N°145 quale differenza tra il numero effettivo degli elettori iscritti nella lista (1276) meno il numero delle schede votate (1131).Sorprende non poco la circostanza che il giorno 07 giugno '09, il presidente abbia chiuso il seggio con la giustificazione che mancavano le schede, per oltre 20 minuti. Si chiedono: che fine avessero fatto le schede vidimate in numero pari ai potenziali elettori. Dove sono andate a finire le schede mancanti?.- Nella sezione N°5 la presidente Siliberto Maria, non ha fatto votare un elettrice polacca, residente a Villa Castelli. La stessa ha allontanato dal seggio nella giornata di domenica 07 giugno '09, i rappresentanti di lista, impedendo loro di esercitare il dovuto controllo. Annotazione di rilievo assume, a modesto perere degli scriventi, la mancata iscrizione nel verbale delle schede autenticate non utilizzate per la votazione, ne si comprende dove sono andate a finire le stesse.-Per quanto concerne la sezione N°6, paradossale appare la circostanza relativa alla consegna dei plichi contenenti le schede e rispedite indietro dal tribunale, perchè non erano correttamente imbustate secondo norma. Successivamente, presso il Comune di Villa Castelli, alla presenza del M.llo dei Carabinieri Dammacco e del M.llo dei VV.UU. Veccari (presente casualmente) si è scoperto che molte schede votate e ritenute valide non erano state vidimate e timbrate all'apertura del seggio, in contrasto con quanto dichiarato nel verbale della stessa sezione alla pagina N°9. Si è posto rimedio all'operazione con vidimazione postuma senza ricostituire il seggio elettorale, ma tra pochi intimi. Particolarmente preoccupante appare agli scriventi, la presenza di N° 2 pagine (pag.N°51) copia dello stesso verbale, inviatoci, forse erroneamente, ma che da solo potrebbe dimostrare come molti atti sono stati modificati successivamente e non alla presenza delle persone che componevano il seggio.Infatti, come sua eccellenza potrà notare, nelle copie che si allegano le firme sono apposte da persone differenti e anche il contenuto appare del tutto differente (allegatoN°6).Si evidenzia altresì che le schede bianche nel riepologo risultano essere N° 13 anzichè come riportato nel verbale essere N°12, ed i voti validi anzichè essere N°1113 sono N°1013.-Presso il comune di Villa Castelli è stata negata la possibilità, a 19 cittadini rumeni, di esprimere il proprio voto giustificando tale diniego con l'arrivo nell'ufficio elettorale troppo tardi per la certificazione (ore 21:30) del 07 giugno '09.-<si partecipa altresì che nelle sezioni 4-5-6-7, al candidato alle provinciali, con il simbolo "Partito Socialista", sono stati sottratti, col chiaro intento di avvantaggiare gli altri candidati numerosissimi voti validi.Infine, cortesemente, si chiede di voler disporre la non distruzione delle schede di riserva relative alle comunali, in quanto le stesse oltre a non essere state custodite adeguatamente (più volte spostate dall'ufficio di polizia urbana all'ufficio elettorale), sono state manipolate da diversi cittadini estranei all'ufficio. Va precisato che alcuni sottoscrittori della presente hanno costatato che il plico contenente le schede di riserva (pacco scorta) presentava un evidente restringimento. Alla luce di quanto innanzi, a modesto perere degli scriventi, si ipotizza la insorgenza dei brogli elettorali che solo sua Eccellenza  può chiarire mediante un controllo complessivo, atteso che il 50% della popolazione è già in fermento per quanto accaduto.CHIEDONO CORTESEMENTE La verifica di quanto testè denunciato ed il conteggio delle relative schede comunali mediante il ricontrollo del numero delle schede assegnate per ogni sezione, il numero delle schede autenticate e non utilizzate per ogni sezione e il numero delle schede non autenticate inserite nella busta 4C, sempre per ogni sezione.Sicuri di un suo positivo intervento si rendono disponibili ad ulteriori chiarimenti e testimonianze di quanto innanzi riportato. Cordiali saluti....(seguono firme)

mercoledì, 09 set 2009 Ore. 17.24

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