Gentilmente ricevo e gentilmente pubblico.........
caro Giuseppe, al fine di chiarire alcuni equivoci devo necessariamente approfittare del tuo spazio per alcune precisazioni.
1) in data 03.07.2009 il sottoscritto è stato nominato direttamente dal segretario regionale dell'UDC on. Angelo SANZA commissario cittadino di questo partito.
2) sempre nella stessa data gli amici Piero Giovane e Nino Giovane hanno formalizzato l'adesione a tale partito ed unitamente al sottoscritto hanno formato il gruppo consiliare dell'UDC.
3) nel consiglio comunale del 03/07/2009 il capogruppo Piero Giovane ha dato lettura di un documento (sottoscritto da tutti e tre i consiglieri) in cui nel rivendicare l'orgoglio di appartenenza ai valori rappresentati dall'UDC in maniera chiara si sottolineava di fare parte integrante della maggioranza uscita vittoriosa dalle ultime elezioni e si ribadiva la totale fiducia nei confronti del Sindaco Avv. Francesco NIGRO. Tale documento è l'unico avente valore probatorio del pensiero politico dell'UDC ed è parte integrante della delibera comunale di insediamento del consiglio comunale.
Al fine di evitare ogni strumentalizzazione e ogni ipotetico pettegolezzo da piazza di paese si precisa che come da statuto in questo momento il sottoscritto è l'unico autorizzato a rappresentare il mio partito dentro Villa Castelli e l'unico che può intraprendere iniziative politiche in nome e per conto dellUDC. Non sono previste ulteriori adesioni di consiglieri comunali in quanto nessuno ha presentato istanza e comunque tale partito ha aderito alla candidatura a sindaco di Francesco Nigro in alternanza a quella di Vitantonio Caliandro. Tale scelta di campo, chiara e precisa nei modi, ancora oggi ha valore fondante e sarà linea portante nell'azione amministrativa e politica del partito. Pertanto sono destituite di ogni fondamento (e rasentano la denigrazione della mia persona e di tutti gli amici che con me hanno operato una scelta chiara di adesione ad un progetto politico serio e valido come quello dell'UDC) le voci messe in circolazione di presunti accordi sottobanco con esponenti politici di opposizione. La dialettica politica è per noi valore portante del nostro agire mentre respingiamo con forza ogni tentativo di voler strumentalizzare momenti di tensione tra consiglieri di maggioranza dovuti solo alla giustificabilissima inesperienza ed emozione di chi in quel momento aveva il compito di dirigere la discussione. Ribadisco inoltre la piena fiducia dell'intero gruppo consigliare nella persona di Giuseppe Barletta che anche grazie al voto dei consiglieri dell'UDC è stato eletto con 12 voti (quelli della maggioranza) presidente del consiglio al primo voto.
Ringrazio per lo spazio che forse arbitrariamente mi sono preso e saluti cordialmente tutti gli amici del blog.
Antonio CIRACI' coordinatore cittadino dell'UNIONE DI CENTRO.