Proprio la settimana scorsa il CEO di Google, Eric Schmidt ha rilasciato una dichiarazione importante e cioè che i loro server sono pieni. Con il crescere di Internet, delle pagine Internet e conseguentemente degli indici, ma non solo, con il lancio di nuovi servizi vedi Gmail con spazio tendenzialmente illimitato sta succedendo che i server si stanno saturando e sono necessari nuovi investimenti a meno di una riduzione dei servizi stessi (cosa poco logica).

Eppure pare che Google in futuro non indicizzerà proprio tutto ciò che troverà accessibile ma farà una scrematura delle pagine più importanti. Già oggi per combattere i problemi di saturazione sta scartando dagli indici milioni di pagine (su miliardi indicizzati).

Qualcuno sositene che l'intera struttura è composta da un numero che tende ad 1 milione di server (che nel caso di Google sono delle specie di thin client messi in Grid) suddivisi in vari data-center sparsi nel mondo. Questo tipo di struttura è molto potente ma molto onerosa. Microsoft ha costruito un motore concorrente anche se certamente non ha messo in piedi dei datacenter di questo tipo. Secondo però le ultime indiscrezioni anche Microsoft sta cercando di costruire qua e là qualche data-center con la differenza che la casa di Redmond non ha grossi problemi a livello di soldi da spendere in investimenti e acquisizioni.

Lo stesso Schmidt ha dichiarato che nel prossimo anno spenderà circa 1,5 miliardi di $ per aggiornare i data center e acquistare nuovi apparati e nuova tecnologia, una cifra enorme considerato il fatturato di Google ma che certamente le consente di andare avanti.