Qualche giorno fa è stato annunciato un provvedimento da parte della
AAMS (
amministrazione autonoma dei monopoli di stato) relativa al blocco a partire da ieri 26 Febbraio 2006 di un lungo elenco di siti web dedicati del settore
gambling, ossia scommesse online, questo per motivi di ordine pubblico e di tutela del giocatore online.
Tecnicamente è stata fatta un'ottima operazione visto che il blocco sembra sia stato attivato a livello di provider, quindi chiunque utilizzi un provider italiano non potrà avere accesso ai siti contenuti nell'ordinanza che ne prevede l'oscuramento. Uno fra tutti per fare un
esempio. Ma se provate con un qualsiasi sito del documento di 10 pagine pubblicato sul sito
AAMS il risultato sarà identico. Naturalmente è sufficiente avere un IP di qualche altro stato per poter accedere liberamente ai siti suddetti.
Una operazione non troppo sbandierata che però all'estero è diventata notizia. Infatti in molti casi siamo stati affiancati alla nota
Cina che più volte ha imposto a Google e altri di filtrare i contenuti e i risultati in base al volere del governo cinese. Non mi sono ancora documentato sufficientemente sul perchè siano stati oscurati questi siti, al di là delle motivazioni generiche, comunque la cosa mi preoccupa non poco, quanto meno è abbastanza strana e che io sappia la prima di questo tipo in Italia così su larga scala da quando esiste Internet.