Da un certo punto di vista la mossa di Telecom Italia di diffondere così rapidamente la banda larga non è stata una brutta idea. In effetti in poco tempo si è passati da un'era in cui la linea più veloce era l'ISDN a 64 Kbit o il la PSTN a 56 Kbit a un'era (oggi) in cui si parla solo di Megabit, 2,4, 6, 10 Mbit! Un salto veramente generazionale che aumenta (o dovrebbe farlo) sensibilmente la produttività e la competitività (termine molto di moda oggi) di un paese.

Peccato però che il nostro monopolista invece di abbassare i prezzi e proporci nuovi tagli o nuove offerte più potenti a un prezzo giustamente più elevato ha pensato bene di aprire i rubinetti alle nostre linee mantenendo di fatto i fatturati del passato. Così per esempio io personalmente mi ritrovo a pagare sempre i soliti 37 euro mensili e sono passato da una linea con download a 256, poi 640, poi 2 Megabit e ora 4 Mbit. Ma a questo punto cosa me ne faccio di una linea a 4 Megabit quando a più di 2 non è mai andata ?

In paesi vicino al nostro infatti (tipo in Francia) c'è stato un processo migliore, ossia nuove linee più potenti ad un prezzo più alto e discesa dei prezzi delle linee minori, come mi sembra giusto che sia.

Casualmente l'altro ieri sento un mio ex-compagno di classe Tedesco che si è trasferito in Ungheria e vedo che mi invia dei file ad una velocità sostenuta. Allora a quel punto chiedo che linea ha. La risposta è che per 30 euro mensili gli viene fornita una linea residenziale da 2 Megabit in Download e ben 512 Kbit in Upload cosa che qui in Italia non si trova se non si spende una cifra altissima. Quella che si avvicina di più è la F5 NGI 1600x512 costa infatti 80 euro + iva al mese, più del triplo dell'Ungheria.

Ora mi chiedo, sbaglio o siamo più indietro anche dell'Ungheria ? (Una nota in coda, gli stipendi in Ungheria si aggirano sui 4/500 euro mensili quindi potete capire la fatica per potersi permettere un bene come la connessione Internet, quasi di lusso, noi ad un prezzo più alto abbiamo un servizio minore rispetto ad un paese che non si può definire certo "industrializzato").