http://www.petitiononline.com/GuadPar2/petition.html
Con la precedente petizione i firmatari chiedono al Parlamento Italiano di creare ed approvare un disegno di legge o,in alternativa,di proporre un referendum per ridurre del 60-50% il guadagno mensile di ogni parlamentare,abolendone i privilegi e favorendo l’inserimento,nel mondo della politica,dei giovani.
Il 50% delle famiglie italiane vive con 1000 euro al mese, mentre un parlamentare con un mensile base di 5.486 euro,cui si aggiungono:una diaria di 4.003,11 euro mensile; una somma di 3.098,74 euro annui per le spese telefoniche.Inoltre,qualora essi si rechino all'estero per ragioni di studio o connesse all'attività parlamentare,possono richiedere un rimborso per le spese sostenute entro un limite massimo annuo di 3.100,00 euro. Per i trasferimenti dal luogo di residenza all’aeroporto più vicino è previsto un indennizzo trimestrale di 3323,70 euro con l’aggiunta di 4.190 euro,inerenti al rapporto tra eletto ed elettori. E,come se non bastasse,i parlamentari godono dei seguenti,ed ulteriori, privilegi:tessere per la libera circolazione autostradale,ferroviaria,marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale.
Chiediamo l’abolizione completa: del rimborso annuo delle spese telefoniche, delle tessere per la libera circolazione, del rimborso trimestrale inerente agli spostamenti sul territorio nazionale,effettuando il solo pagamento delle indennità implicate dall’esercizio pubblico che,coloro i quali manifestano indirettamente la sovranità popolare,ricoprono.
Un eventuale rifiuto,da parte dei soggetti interessati,di attuare quanto riportato nella suddetta petizione,lascerebbe trapelare un disinteressamento di agire nel bene dello Stato e del Popolo Italiano,ideale soppiantato dall’ignobile voglia di ottenere,unicamente,lauti guadagni.
http://www.petitiononline.com/GuadPar2/petition.html