Ieri ero alla ricerca di un programma in grado di sottomettere in modo semplice comandi SQL ad istanze Oracle.
Di default Oracle offre 2 utility:
• SQL*Plus - richiamabile via riga di comando oppure come applicazione client;
• iSQL*Plus - web application disponibile in Enterprise Manager.
Purtroppo da bravo ignorantone abituato alle applicazioni grafiche, mi sento un po' impacciato nel loro utilizzo dato che non conosco i comandi nativi che mi permetterebbero di gestirle al meglio. Tanto per fare un paragone, c'è gente che con Vi fa miracoli, ma sinceramente mi trovo più a mio agio con un editor evoluto come Microsoft Word.
Facendo qualche ricerca con Google ho scoperto che uno degli ambienti grafici più utilizzati è Toad for Oracle della Quest Software, così ho scaricato la versione free per una veloce valutazione. Ho notato che le funzionalità offerte sono davvero tante (decisamente troppe ) e ho perso diverso tempo solo per nascondere le innumerevoli toolbar che relegavano all'area di editing una minuscola finestrella).
La versione free tra l'altro ha troppe limitazioni rispetto all'uso che ne dovrei fare ed un eventuale acquisto da parte della mia azienda so già che durerebbe un'eternità, così ho proseguito con la ricerca.
Come spesso succede non si parte mai dal luogo più "logico", in questo caso Oracle Technology Network
In prima pagina c'è un bel link che recita Download Oracle SQL Developer 1.2, giusto quello che cercavo.
Una volta scaricato, ho notato che non esiste alcuna procedura di setup! E' sufficiente scompattare il file zip in una directory e lanciare sqldeveloper.exe per trovarsi di fronte a questo spettacolo:
L'unico prerequisito è la presenza del JDK 5.0 Update 6 o successivo per Windows.
Oracle SQL Developer è in grado non solo di accedere ad instanze Oracle, ma anche SQL Server, Access e MySQL!
Così, tanto per fare una prova, ho creato una connessione alla mia istanza locale SQL Server 2005.
Come volevasi dimostrare, l'operazione è fallita miseramente con un messaggio d'errore che mi segnalava la mancanza del driver JDBC net.sourceforge.jtds.jdbc.driver. Una volta scaricato e decompresso lo zip in una directory, è stato sufficiente aggiungere una reference in Oracle SQL Developer (menu Tools > Preferences... > Database > Third Party JDBC Drivers) per risolvere il problema.
ATTENZIONE: Se desiderate configurare la Windows Authentication ricordatevi di aggiungere alla variabile d'ambiente PATH un riferimento alla directory contenente il file ntlmauth.dll installato contestualmente al driver JDBC (nel mio caso C:\Programmi\jtds 1.2\SSO).
Ho notato che connettendomi ad una istanza SQL Server le funzionalità offerte si riducono alla mera esecuzione di comandi, senza la possibilità ad esempio di visualizzare il piano di esecuzione... beh, dai, non lamentiamoci, per me mie esigenze questo tool GRATUITO (non dimentichiamolo) è più che sufficiente.