il destino dei blog
Credo che prima o poi la maggior parte dei blog chiuderanno quasi tutti.
Ma non è per fare il menagramo, vediamo perchè.
Quando furono creati i primi blog, si pensava che ad una nuova forma di comunicazione, un surrogato dei vari mass media ed uno spazio libero fuori dai controlli degli organi costituiti (es vedi i giornali e varie federazioni) e così sono nati i vari blog tematici che oggi conosciamo su svariate materie e settori.
Fare un blog ad un certo livello richiede tempo competenza e passione e tutto questo sforzo deve essere ripagato in qualche modo.
Molti hanno addirittura pensato di fare soldi con i blog, e quindi hanno profugato risorse ed energie verso il blog con risultati che in alcuni casi hanno dato delusioni.
I blog che resisteranno più a lungo, sono quelli che sono nati in senso disinteressato non legati ad una logica di business o di ritorno di interesse, ma i blog spontanei nati senza un preciso scopo.
Ma anche in questi casi anche questi blog sono destinati alla estinzione infatti il blogger può rompersi le scatole e cercare altri lidi (facebook twitter ed altre cose che non conosco) oppure il blog può generare scarso interesse, quindi scarso traffico con l'unica conseguenza che lo leggono in quattro gatti.
Quindi anche il blog dopo il grande boom può trasformarsi in un grande bluff. Il blog subirà una evoluzione?
La risposta e dentro di noi, peccato che non la sappiamo.
martedì, 28 lug 2009 Ore. 20.10