Strano questo Partito Democratico......nasce come nuova forza per costruire una nuova Italia e ben presto si trasforma in forza reazionaria pronta, pur di contrapporsi sempre e comunque al Berlusca, a difendere i privilegi più che i diritti. A difendere un modo di pensare e di agire vecchio e fuori dal tempo. A difendere uno sciopero della CGIL che non aveva nessun senso e nessuna funzione se non quella di dimostrare che si possono portare in piazza migliaia di persone...e poi?
Strano questo PD...nasce con il tentativo di creare una vera forza riformatrice e riformista capace di coniugare al suo interno lo spirito liberaldemocratico con quello del cattolicesimo democratico e del socialismo riformista e ben presto si divide sull'adesione al PSE.
Strano questo PD...che pone al centro della sua azione la questione morale e poi non ha la forza (o il coraggio) di allontanare politici non proprio trasparenti. E non parlo solo della Basilicata o dell'Abruzzo. In provincia di Brindisi si parla con insistenza di un ritorno di alcuni uomini coinvolti con Antonino a discapito di un galantuomo come Michele ERRICO (anche se lo stesso discorso dovremmo farlo con il PDL e il tentativo di distruggere e sminuire la figura di un altro galantuomo come MENNITTI).
Strano questo PD capace di candidare una bella e capace ragazza come capolista alla camera a Roma e poi a costruire una direzione dove a comandare sono sempre.....D'ALEMA, VELTRONI, MARINI, Cicciobello RUTELLI......a discapito di un Enrico Letta e di altri giovani e capaci dirigenti.
Strano questo PD...capace di farsi scavalcare a sinistra da Berlusconi (in realtà Berlusconi scavalca tutti non solo a sinistra ma anche a destra e al centro).
Strano proprio questo PD....nato vecchio......o forse ancora da far nascere.........
Tutto negativo allora questo PD? Non lo so.....certo è che mi piacerebbe finalmente capire cosa vuol fare da grande. Un amico mi ha chiesto di aderire al PD......Ho detto che non potevo assolutamente aderire ad un partito dove ancora oggi si discute se entrare a far parte del PSE o meno e che prima di proporre l'adesione a chiunque sarebbe stato utile chiarire cosa è il PD e cosa vuol essere e soprattutto cosa vuol rappresentare nell'Italia dei prossimi anni. Se il PD è una vera forza riformatrice allora lo dimostri prima a se stesso rompendo i vecchi schemi ideologici e mentali e facendo emergere una nuova classe dirigente che non si ponga il problema se essere socialista o meno ma semplicemente di essere democratici e quindi liberalriformisti.
Firmato Antonio Ciracì