Bruno Contrada........ la grazia.... per favore
Ho accolto, con qualche perplessità, l'invito pubblico del Dott. Bruno Contrada di "informarsi bene prima di esprimere un qualsiasi commento" sulla sua dolorosa vicenda personale. La perplessità era dovuta al fatto che la mia memoria disegnava un quadro degli avvenimenti abbastanza chiaro. Da una parte il servitore dello stato..... dall'altra i servitori dell'antistato... da una parte l'agente segreto..... dall'altra una struttura criminale che agiva nell'ombra dello stato...... da una parte il poliziotto.... dall'altra il mafioso. Era abbastanza chiaro per me da quale parte fosse il giusto. Ma..... qualcosa nel meccanismo della "giustizia italiana" sembra proprio che non vada nel verso giusto. Il poliziotto inchiodato dai pentiti. Questo potrebbe essere il riassunto di quello che per la "giustizia italiana" sarebbe successo. E' abbastanza evidente, invece, se qualcuno si piglia la briga di informarsi come ha richiesto il Dott. Contrada, che le cose non sono andate esattamente così. Ebbene..... il poliziotto è stato incastrato dai pentiti. Non ci sono prove.... è bastata la dichiarazione di alcuni pentiti per mettere nei guai "l'odiato nemico": il poliziotto. Io spero e mi auguro che gli "allegri giullari" attualmente al governo una cosa giusta almeno riescano a farla: la grazia a Bruno Contrada. Del resto in un paese dove fa il presidente del consiglio un "medium" ( vedasi seduta spiritica durante il rapimento di Aldo Moro ) tutto può accadere.... Forza Dott. Contrada.... resista... resista... resista.
venerdì, 28 dic 2007 Ore. 19.48