C'è stato un periodo nero.
Ho dovuto fermarmi e capire cosa fosse veramente importante per me, cosa mi desse fastidio, cosa mi provocasse o meno gioia non solo nella First Life, ma anche nella second life (che non è su Second Life, quella sarebbe una third o fourth...).
Come sapete sono MVP da 4 anni, sono stata in mezzo a diversi progetti per community online e offline, mi si trovava tutti i giorni nei newsgroup della gerarchia Microsoft...poi dopo 2 anni sono venuti i modelli, il blog, le risposte a chi mi chiedeva aiuto via email. C'è stato un periodo molto prolifico di idee e progetti, sostenuto da tanto entusiamo...
Poi è arrivato il famoso nero. Ed ero io quella che aveva bisogno di aiuto. Aiuto che nessuno di tutti questi personaggi succitati ha saputo/era in grado di darmi. Allora è scattata una molla, non senza "tristezza", certo, ma è scattata.
E mi son resa conto di non postare quasi più nei ng, nei forum, nel blog tecnico, di non avere più voglia di fornire materiale a nessuno, nè di rispondere alle email che richiedono aiuto nemmeno sempre in maniera cortese.
So che questo potrà costarmi caro (la faccia, l'award, la stima dei lettori), soprattutto avendolo pubblicato qui, senza segreto alcuno...agli occhi del mio lead, degli amici mvp, dei conoscenti mvp, e di chi si trova qui per caso.
So benissimo che nessuno mi ha obbligata a fare mai nulla in questi anni, e quando l'ho fatto è stato con piacere e perché ci credevo.
Ma ora, dopo essere passata in uno di quei periodi in cui ti chiedi se questo è quello che vuoi veramente, quando metti sulla bilancia l'avuto e il dato, ecco...anche se con fatica...mi rendo conto che il "sentimento" è morto.
Anche a lavoro mi arrivano delle richieste di assistenza che farebbero invidia a un telegramma, ma lì devo portare la pagnotta a casa.
Online invece mi sono sempre e solo nutrita di onore e gloria. Di rari ringraziamenti. Di quasi inesistenti ricambi di cortesia.
Rileggendo, mi sembra un post da periodo nero, e invece no. E'molto meglio del previsto ^_^
Chi mi ha conosciuta di persona sa come sono fatta davvero, e probabilmente capirà questo post.
Chi mi legge solo online potrà dire "e a noi?" o magari pensare che io sia fuori di testa.
In fin dei conti, non è importante.
Questo blog è il mio diario pubblico: è qui per essere letto. A chi cambierà opinione su di me leggendo questo sfogo e preferirà altri lidi, un caro saluto e grazie per essere stato/a qui finora.