Mogorella. Una perizia tecnica per spiegare la caduta della croce
UNIONE SARDA
L'ingegnere cagliaritano Pietro Platino dovrà ricostruire quanto
accaduto la mattina dell'8 agosto di un anno fa a Mogorella. E
soprattutto dovrà indicare i motivi per i quali la croce in ferro e il
basamento sistemati in cima alla facciata della chiesa erano piombati
sul sagrato colpendo a morte Paola Urru, rientrata da Voghera con la
sua famiglia per le vacanze estive. Il consulente tecnico è stato
nominato dal Gip del Tribunale di Oristano Annalisa Pacifici che la
settimana prossima gli affiderà l'incarico nel corso di un incidente
probatorio. La consulenza è stata richiesta dal sostituto procuratore
Luisa Ferracane, titolare dell'inchiesta, che ha indicato precisi
quesiti ai quali l'ingegner ora dovrà dare risposta. In particolare, la
perizia dovrà chiarire se nel cedimento della croce abbiano influito
elementi come il vento, che quel giorno soffiava in modo piuttosto
intenso, e soprattutto la sistemazione di festoni e bandierine, in
occasione della festa del patrono di Mogorella San Lorenzo. Per quella
tragedia sono finiti sotto inchiesta per omicidio colposo otto persone:
il parroco Fabio Marras, amministratore e responsabile della chiesa di
San Lorenzo, tenuto perciò a controllare lo stato della chiesa; i
componenti del comitato dei festeggiamenti Pierluigi Cancedda,
Francesco Zucca, Ivan Zucca, Andrea Loi e Pietro Moi, oltre che Marco
Cuccu e Mauro Melis che avevano aiutato a sistemare le bandierine.
Paola Urru, 40 anni, si trovava nel sagrato della chiesa insieme al
marito Pino Marras, ai due figli e ai fratelli: era tornata per le
ferie estive a Mogorella da Voghera, dove viveva da qualche tempo per
motivi di lavoro. La celebrazione della messa era appena terminata e la
donna si era fermata nella piazza con i suoi familiari (assistiti
dall'avvocato Alessandro Meloni). A quel punto era accaduto
l'imprevedibile: era stata colpita dalla croce in ferro e dal suo
basamento caduti da un'altezza di quattro metri. Per la giovane donna
non c'era stato niente da fare, era morta sul colpo. A niente erano
serviti i soccorsi scattati immediatamente. La Procura della repubblica
aveva avviato le indagini per fare luce su quella assurda tragedia. E
per capire se alcuni accorgimenti, legati per esempio alla manutenzione
della chiesa, avrebbero potuto evitarla. Patrizia Mocci
29/09/2006
Un anno fa Paola Urru venne colpita a morte dal basamento precipitato dalla facciata nel sagrato
venerdì, 29 set 2006 Ore. 07.49