Alghero. Un nuovo vescovo per la diocesi di Bosa
LA NUOVA
BOSA. Sarà monsignor Giacomo Lanzetti, vescovo ausiliare di Torino, la nuova guida spirituale della diocesi di Alghero-Bosa.
Ad annunciarlo sabato, non senza una comprensibile emozione, è stato
monsignor Antonio Vacca, che lascia la sede dopo tredici anni di
missione per motivi di salute. E nella città del Temo tornano i dubbi,
dopo l’accorpamento ad Alghero, sul futuro dell’antica millenaria sede
della diocesi di Bosa.
Giacomo Lanzetti è nato a Carmagnola, in
provincia di Torino, il 21 aprile del 1942. È stato ordinato sacerdote
il 26 giugno del 1966 dal cardinale Michele Pellegrino, dopo gli studi
a Laveno e nel seminario maggiore di Rivoli. Vice parroco dal 1967 al
1969 a Santena ha poi diretto la parrocchia della Madonna della Divina
Provvidenza di Torino fino al 1975, quando è stato chiamato a fondare
la nuova parrocchia di San Benedetto Abate, sempre nel capoluogo
piemontese, dove ha operato per 26 anni. Nel 2000 il cardinale Severino
Poletto lo ha nominato Vicario Episcopale territoriale per la città di
Torino e quindi, il 25 luglio del 2001, Vicario generale
dell’Arcidiocesi. Il 20 luglio del 2002 è stato ordinato vescovo
ausiliare di Torino con il titolo della Chiesa di Mariana in Corsica.
La nomina di Monsignor Lanzetti, malgrado le indiscrezioni, poi
confermate, della vigilia dessero alla guida della diocesi un
“continentale”, sembra aver spiazzato tutti. Dopo l’accorpamento del
territorio con la città catalana nel 1986, inoltre, la sede ufficiale
del vescovo è diventata la Cattedrale di Alghero (oggi amministrata da
don Angelo Cocco).
Il dubbio che nuovamente aleggia dopo la
“rivoluzione” degli anni Ottanta e dopo le scelte di monsignor
Francesco Pes e di monsignor Antonio Vacca di continuare ad avere Bosa
come costante punto di riferimento, anche nella celebrazione delle
principali funzioni religiose, è se il nuovo presule seguirà i passi
dei suoi predecessori. Non è improbabile che entro la fine di ottobre o
la prima decade di novembre le comunità del territorio possano
accogliere la nuova guida. Certo è che l’insediamento ufficiale avverrà
ad Alghero. In dubbio appare, invece, se il nuovo vescovo raggiungerà
la città catalana da Bosa oppure verrà in città per un saluto dopo
l’insediamento.(al.fa.)
martedì, 03 ott 2006 Ore. 07.40