Con don Eladio oggi abbiamo fatto la conoscenza di due nuove famiglie: la prima avanti negli anni,
81 Agnes e 82 Rudolf, ci ha accolto con grande calore e amicizia. Entrambi sono molto religiosi, ricchi di una fede che si tocca con mano. Devotissimi della
Madonna di Fatima. Abbiamo consumato insieme il pranzo e alla fine, sull'uscio della casa, si sono inginocchiati e hanno chiesto, prima che li lasciassimo, la nostra benedizione.
La sera, dopo le 17.30, abbiamo fatto tappa presso la parrocchia dei
Santi Giuda e Taddeo dove Eladio presta il suo servizio al sabato e la domenica e poi ci siamo diretti a casa di Benedikt e Dorotea, genitori di tre figli (Leo, Elisabeth e Cornelio). Cornelio studia alle superiori dai Gesuiti, come un tempo suo padre. Benedikt suona l'organo, la viola e il violino presso una parrocchia della zona. In casa con loro vive, come un membro della famiglia,
Pastisse, il loro amico a 4 zampe. Un simpaticone che obbedisce ai comandi di
Elisabeth a puntino. Il piccolo
Leo si diletta a giocare con Leonie, la figlia di Friederic. In cucina Benedikt preparara la cena, in attesa della moglie, Dorotea, la quale è ancora al lavoro, in visita ai suoi piccoli pazienti. La musica di sottofondo accompagna le nostre conversazioni, mentre Benedikt apre una bottiglia e ci da il benvenuto facendo ricorso all'italiano appreso nei suoi 15 anni di viaggi in Italia per le vacanze. Arriva Dorotea e ci si
mette a tavola, Benedikt invita tutti noi alla preghiera. E' un momento toccante, una famiglia riunita dalla stessa fede che ringrazia il Signore per i suoi doni. La lingua a me e Alberto non ci permette di seguire i discorsi che si susseguono ma di tanto in tanto non mancano i contatti in spagnolo e utaliano. E' una famiglia speciale quella che ci ospita, dove ci si sente subito a casa, anche lontano da casa. Non potevo desiderare di più in occasione del mio XVIII anniversario di ordinazione.