Queste riflessioni nascono dopo aver letto questo
post e avendo vissuto nel mio percorso lavorativo lo stare "dentro" e lo stare "fuori" mi sono fatto una idea e preferisco decisamente stare fuori.
Eccone le motivazioni:
1) stare dentro comporta il concetto di routine , di ripetività dei gesti alla lunga ci si annoia perchè giunge la cosidetta tranquillità mentale
2) stare dentro comporta una serie di responsabilità comunque verso l'azienda, i fornitori,i colleghi, i tecnici che lavorano nel tuo team e verso i superiori/commerciali e questo ti porta comunque ad essere sotto pressione
3) stare dentro stufa a fare le stesse cose alla fine il proprio orticello diventa sempre più stretto.
1) stare fuori significa amare la sfida essere veramente un "problem solver" e dire non funziona ma ho la soluzione in tasca, perchè chi esce deve risolvere il problema
2) stare fuori significa essere a contatto con il cliente, ed essere la vera interfaccia con l'azienda questo da la possibilità di essere notato
3) stare fuori significa anche conoscere nuove realtà e allargare gli orrizzonti ed avere una maggiore opportunità di crescita professionale.
4) stare fuori significa essere trattato come un "ospite" come un ambasciatore, e questo significa essere trattati con riguardo.
questa è ovviamente una mia esperienza personale il mio modo di vedere le cose, per cui come massima aspirazione spero in futuro di stare dentro il meno possibile.