Sono più di 2 mesi che convivo con 2 ragazze...prima esperienza, e per alcuni versi è divertente.
Ma la cosa che più mi divertiva all'inizio (e che in realtà il primo giorno mi lasciò un po' turbata) era quel loro "Nam myoho renge kyo"...stavano facendo daimoku...
Ma cos'è quella frase?
Nam-myoho-renge-kyo è il ritmo che regola e comprende la vita dell’universo. In questa semplice frase sono racchiusi tutti gli insegnamenti del Budda e la saggezza che ne deriva.
La traduzione letterale suona all’incirca in questo modo: “Dedico la mia vita alla mistica Legge del Sutra del Loto”. Myoho-renge-kyo è la traduzione in cinese antico del titolo del Sutra del Loto, il più alto insegnamento del Budda Shakyamuni (o Siddartha).
La parola nam fu aggiunta in seguito da Nichiren Daishonin (1222-1282) ed è la contrazione di namu che significa onore, lode, devozione. Ma più precisamente ha due significati: il primo è quello di legare, armonizzare la propria vita con la legge dell’universo, l’altro è quello di attingere l’energia e la saggezza per orientarsi nelle difficoltà della vita quotidiana.
Si puo' leggerne la spiegazione dal sito della Soka Gakkai Italiana
http://www.sgi-italia.org/buddismo/nmrk.html di cui ho conosciuto il vice presidente, un toscano (divertentissimo) che ha tenuto a maggio a Padova un discorso. Mi è piaciuto davvero molto.
[fonte:
http://www.golemindispensabile.it/]
SUTRA DEL LOTO
(
Saddharmapundarikasutra "Discorso del Loto del Dharma meraviglioso").
Uno dei grandi testi del buddhismo Mahayana, fondamentale per le scuole della tradizione Tendai e Nichiren.
È un affresco della predicazione del Buddha e contiene parabole con le tappe del 'risveglio': la scrittura presenta i concetti religiosi in termini concreti, mostrando le varie fasi del percorso verso l'illuminazione.
Kumârajîva (344-413) tradusse il testo dall'originale sanscrito in cinese, realizzando un'opera di grandissima fama in tutto l'Estremo Oriente antico.
La bellezza dell'opera risiede nella ricchezza e nella portata meditativa di ciascun capitolo (fra i quali i lettori orientali scelgono spesso il preferito).
Affascinano le celebri parabole che mettono in evidenza l'ingegnosa generosità del Buddha e le fantasmagorie dell'incontro tra il Buddha fuori dal tempo e quello del nostro tempo, chiamato Sâkyamuni.
Il testo è la
summa dell'insegnamento di Sâkyamuni, contiene le basi della fede e della pratica quotidiana per milioni di buddhisti nel mondo, in particolare i membri della Soka Gakkai International.
Le traduzioni moderne si rifanno alla versione cinese di Kumârajîva, considerata più attendibile rispetto alla tradizione sanscrita. Fin dalla sua apparizione in Cina, il
Sutra del loto è stato raccomandato per la sua accessibilità e serietà del contenuto.
Altra cosa particolare è il Gohonzon, in casa ce ne sono 2 addirittura...e c'è un viavai di buddisti, che mi lasciano partecipare alle loro riunioni...trovo pregevole che vogliano kosen-rufu ma poi mi diverto troppo a vedere quando si "scannano" tra loro...altro che kosen-rufu! :-P