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ThinkCode.tv

Nel sempre più ampio mondo dei video tutorial informatici, ho avuto modo recentemente di seguire alcuni video corsi, in italiano, realizzati da una società canadese, ma di origini italiane a tutti gli effetti.

Il marchio ThinkCode.TV è un progetto di ThinkCode Labs, Inc. una startup di Toronto fondata nel 2009 da Antonio Cangiano, Marco Beri e Piergiuliano Bossi, tre programmatori italiani che hanno una grandissima passione per il mondo open source, la programmazione, l’insegnamento, ed ora anche la realizzazione di video di alta qualità ma dal prezzo più che accessibile.

Alla fine dell’anno scorso hanno realizzato un sito, molto semplice e facilmente navigabile, con un blog dove espongono le loro opinioni, anche sulla vita canadese (come non invidiarli un po’).

La loro specialità, come detto, è il mondo open source, ma da quanto si può leggere si stanno organizzando anche per fornire corsi più vicini al mondo .NET (un corso su C# prenderà sicuramente piede, mentre qualche incertezza c’è solo per ASP.NET).

Questo è il catalogo dei corsi attualmente disponibili.

 

Il corso su jQuery è tenuto da Claudio Cicali e dura ben un’ora e 3 minuti.

Si parte veramente dalle basi, con tanto di cenni sulla nascita e crescita di questa libreria Javascript creata da John Resig nel gennaio 2006. Probabilmente questo è il corso su jQuery più aggiornato esistente in commercio, dato che si basa sulla versione 1.4.1 della libreria, rilasciata solo da 3 mesi.

Non viene usato Visual Studio come ambiente di sviluppo, ma ci si appoggia al sito jsFiddle, che consente di scrivere script jQuery e osservarne subito il risultato (è costituito infatti da 4 riquadri: Html, jQuery, CSS e il risultato che apparirebbe nel browser, tutto molto intuitivo).  

Considerando che nel Mix 2010 tenutosi a metà marzo, la Microsoft ha affermato di privilegiare jQuery rispetto all’AJAX Control Toolkit, questo video può diventare vero oro colato per chi è interessato a portarsi avanti con la sua comprensione ed utilizzo.

 

In questa immagine i dettagli del corso.

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Il corso sul TDD – Test Driven Development – per ora è composto dalle prime 3 puntate, dato che le successive sono ancora in preparazione (è possibile però preordinarle).

È a cura di Piergiuliano Bossi, e il costo complessivo è di 47 euro, come è riportato nell’immagine sottostante.

La prima puntata dura 44 minuti, e già da qua si può apprezzare l’estrema cura realizzativa. In particolare ho riscontrato un audio eccellente ed una esposizione chiara, lineare e senza incertezze, ben diversa da quella a cui siamo abituati con parecchi webcast che si trovano in rete, dove si percepisce che l’autore, pur comunque esperto nella materia, improvvisa e perde parecchio tempo in dettagli o problemi tecnici.

Purtroppo – e qua parlo da sviluppatore Microsoft – il corso è basato su Eclipse e jUnit (e non Visual Studio e NUnit, ad esempio), quindi chi non ha mai visto questo ambiente di sviluppo Java si troverà un po’ disorientato. La sintassi di questo linguaggio è però molto simile a C#, e questo aiuta molto la comprensione di ciò che viene scritto.

L’argomento del corso è un esempio classico nell’ambito della letteratura sui test, ovvero la scrittura di un algoritmo che converte la numerazione decimale con quella romana. È un ottimo punto iniziale per potersi concentrare sulla filosofia e sul modo di operare per assimilare al meglio i concetti del TDD, ovvero scrittura dei test prima del codice applicativo (barra rossa), poi sistemare in qualche modo il codice per passare il test (barra verde), ed infine fare opera di refactor per ottimizzare con più eleganza il nostro codice effettivo (mantenendo la barra verde).

Seguendo questo corso non solo si impara la tecnica del Test Driven, ma l’autore – in maniera random – fornisce anche pillole di saggezza su come scrivere del “buon” codice, aspetto spesso troppo trascurato.

Uno degli aspetti migliori di questo corso è la voce dell’autore, molto piacevole e senza inflessioni dialettali, e il suo modo di procedere senza fretta e spiegando ogni dettaglio. Davvero un’esposizione didattica riuscita ed efficace.

 

La seconda puntata (delle 3 per ora disponibili), dura 40 minuti, ed entra nel maggiormente nella filosofia dei test. Si mostra meno codice (rispetto alla prima puntata) ed è più discorsivo.

Ahimè si cambia ambiente: si utilizza Ruby come linguaggio e NetBeans, l’ambiente di sviluppo open source di Sun. Qua devo ammettere che ho fatto fatica a seguire il codice sviluppato: è notevole la diversità dal mondo .NET.

La terza puntata dura anch’essa 40 minuti circa, e tratta della Dependecy Injection, e in questo caso si ritorna a Java (meno male) ed Eclipse.

 

Ecco infine i dettagli delle lezioni, compresa la lista di quelle ancora in via di pubblicazione.

 

Silverlight 3

 

 

 

Il corso su Silverlight (versione 3) è un po’ più breve degli altri – 37 minuti – in una sola puntata, ed è tenuto da Antonio Pelleriti.

Qua sotto i dettagli.

 

 

 

Ovviamente in così poco tempo non è possibile diventare esperti di programmazione Silverlight, ma il corso fornisce le basi per realizzare una semplice applicazione con Visual Studio 2008 e C# (servirà quindi una nuova versione del corso nel caso lo si voglia usare con Visual Studio 2010).

All’interno di questo video si percepisce un taglio del discorso dovuto ad un problema di compilazione occorso durante la creazione dell’applicazione. L’autore ha quindi stoppato il video, e lo ha ripreso in un punto completamente diverso. L’utente non viene però lasciato nel dubbio, dato che verso la fine del video viene ripreso, questa volta senza problemi, il punto dove si era interrotto.

 

Da qualche settimana è possibile scaricare gratuitamente una pillola su Phyton, una chicca di 20 minuti e quasi 90 MB per gli appassionati di questo evergreen tra i linguaggi. 

Il relatore è Marco Beri, e lo scopo non è di insegnare le basi di Phyton (cosa impossibile da farsi in così poco tempo), ma far vedere come è semplice realizzare un gioco (un labirinto) con questo linguaggio.

 

Segnalo che Antonio Cangiano ha realizzato nel 2009 anche un libro per la Wrox intitolato “Ruby on Rails for Microsoft Developers”.

 

Concludendo direi che questi video sono assolutamente raccomandabili: la qualità è ottima, il prezzo conveniente e sono in italiano. Un motivo valido per tenere d’occhio il sito in vista delle prossime uscite.

 

Infine un po’ di link per approfondire:

 

http://ThinkCode.TV - High-quality programming screencasts

http://antoniocangiano.com - Zen and the Art of Programming

http://math-blog.com - Mathematics is wonderful!

 

 

Categoria: Web e dintorni
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