Note rapide di lettura di Le uova del drago di Pietrangelo Buttafuoco
Il punto di vista che colora e caratterizza il testo è quello che esalta l’epicità e l’eroismo di chi ha combattuto a fianco dei tedeschi durante gli anni 1943-1947 in Sicilia.
Lo stile mi sembra troppo retorico, distaccato, freddo e troppo ironico rispetto, per esempio, a molte scene di combattimento che vengono descritte.
Rimane l’impressione di un libro artificioso, in cui si nota lo sforzo di trasferire nello stile narrativo - romanzesco le idee e il progetto di tipo espositivi saggistico che ne sono all’origine.
Salverei qualche descrizione più emotivamente sentita della Catania in bilico in attesa degli alleati e il tema riguardante il rapporto tra mafia e americani e tra mafia e antifascismo, anche se credo che non sia il libro di Buttafuoco a darci una descrizione approfondita di questi problemi.
I temi trattati potrebbero essere interessanti se contestualizzati nel più ampio quadro degli scempi nazifascismi e non visti ideologicamente sotto la spinta di un revisionismo pieno di limiti.
Un’ultima notazione: i personaggi mancano di sviluppo psicologico e caratteriale, sembrano delle figurine.
Mi piacerebbe conoscere altri pareri…
Voto finale 2/5
Leonardo Ciocca