PER I TRASFERIMENTI PARROCCHIALI
I Parroci impegnati nei prossimi trasferimenti, prima di lasciare la parrocchia in cui si trovano, provvedano a:
- curare la revisione e pulizia della casa canonica;
-ordinare l'archivio parrocchiale, completando i registri (le due copie prescritte); l'archivio sarà affidato al Vicario foraneo, al quale Il Parroco uscente consegnerà l'inventarlo degli arredi sacri e del preziosi (in due copie);
- depositare presso l'economato diocesano i registri d'amministrazione, insieme al libretti postali e bancari,
- comunicare al Parroco futuro eventuali notizie utili sullo stato della parrocchia.
- (coloro che sono Parroci per la prima volta) fare la professione di fede presso la Curia.
La presa di possesso della nuova parrocchia, ai termini del can. 527 del C.D.C. sarà fatta con l'ingresso ufficiale, al quale parteciperà l'arcivescovo o il suo Delegato, oppure il Vicario foraneo.
I parroci interessati sono invitati ad accordarsi per i trasferimenti, che è opportuno programmare per settembre.
Si prega di comunicare alla Curia Arcivescovile date e modalità delle prese di possesso delle parrocchie.
Intanto il Parroco uscente conserva i poteri per la cura della parrocchia come amministratore parrocchiale, a norma del canoni 538-540.
Oristano, 2 giugno 1986
Can. Giuseppe Marras, Delegato Arcivescovile