Leggendo
questo post di
Luca, mi sono sentito subito preso in causa, poichè credo di essere fra i pochi che effettuano backup e che testano anche il disaster recovery.
Esistono addirittura realtà in cui il backup (e aggiungerei la sicurezza) sono attività del tutto superflue o trascurate. Mi è capitato spesso di sentire persone affermare di eseguire un backup full alla settimana del database del loro core business, pur sapendo che la frequenza di aggiornamento dei dati è in realtà molto più elevata e non capendo i rischi della perdita di certe informazioni non più ricreabili. Oppure, capita spesso di sentire di applicazioni che accedono al database tramite il fatidico sa (system administrator). E ancora, c'è tanta disinformazione su operazioni di log truncation (finalmente il gruppo di sviluppo di Sql Server 2008
ha deprecato il WITH TRUNCATE_ONLY del BACKUP LOG), di log delle transazioni e del suo backup, dei recovery model, ecc..
Insomma, tutto questo per dire che in tanti si improvvisano database administrator, ma per esserlo c'è da lavorare e studiare molto, unitamente alle esperienze necessarie per capire le casistiche che si collegano al mondo dei DBMS. E un giorno mi piacerebbe diventarlo, ma c'è da farne di strada!
Uno dei più grossi problemi che molti dei "gestori" dei database incontrano è la progettazione ed il test di precisi DISASTER RECOVERY PLAN.
A proposito di questo, ed anche Luca lo sottolinea, c'è un bel sondaggio da provare, una sola risposta..
Lo trovate
qui.
Fra pochi giorni vedremo i risultati, e già adesso non sono il massimo..
Stay Tuned!