Ultimamente mi è capitato di sentire spesso domande tipo: "dobbiamo passare ad R2? è consigliato?".
A dire il vero una domanda che mi porrei prima (al di là della classica "quello che ho soddisfa già i requisiti del mio business?"
) è la seguente:
"Di che versione dispongo?".
E' infatti importante capire che se si hanno versioni molto "antiche", quali ad esempio SQL Server 2000, beh, il passaggio è quasi d'obbligo. Non tanto perchè fisicamente lo sia (in alcuni casi qualcuno vive ancora tranquillamente con quella versione), ma perchè comunque avere a che fare con un prodotto di 10 anni di età non è mai bello, soprattutto in ambito informatico (anche per il reperimento di informazioni, di "innovazioni", script, utilities, per il supporto, ecc) .
E ancora, molte feature, così comode e utili nelle versioni di sql server più recenti, cominciano a diventare in alcuni casi anche qualcosa di cui non si può fare a meno.
Ma perchè è importante capire DA DOVE parto? Perchè è più semplice capire quali sono le innovazioni rispetto al prodotto di partenza.
Ragion per cui se qualcuno mi chiede "Passo a R2?", la mia risposta sarà "Da che versione parti? Su che macchine è installata? Le vuoi cambiare? Saranno le stesse?" e via discorrendo.
Detto questo, vi consiglio di dare un'occhiata ai WHAT'S NEW, per capire a cosa andate in contro:
noterete che mentre il passaggio (escludiamo 2000
) da sql 2005 a 2008 (R2) è decisamente sensibile, quello da 2008 alla sua R2 (che si tratta comunque di una minor release) non è così marcato.
Così, solo per condividere una riflessione..
Stay tuned!