Nell’aprile del 2004 diversi giornali del Nordest diedero spazio ad un’insolita notizia: Maurizio Marinella, definito il re delle cravatte, non riusciva a trovare nella città di Napoli apprendisti disposti a lavorare nei suoi laboratori. La notizia attirava subito l’attenzione perché la città di Napoli è il simbolo della disoccupazione, e anche in alcuni siti internet si scatenarono delle infuocate discussioni. Marinella, in sintesi, si lamentava che dopo nemmeno due mesi dall’assunzione i ragaz
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