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"Poor Man" Backup e disaster recovery


Mettere in piedi una policy di backup con qualche strumento che non obblighi ad accendere un mutuo è possibile e neanche troppo complicato; ecco un'idea che potrebbe servire da spunto a quanti vogliano creare un qualche tipo di "backup centralizzato" ed al contempo avere un minimo di supporto per il "disaster recovery"

Prima di tutto gli strumenti; oltre ad NTBackup (dato che c'è.. usiamolo) serviranno anche SyncBackSE (http://www.2brightsparks.com/syncback/) e DriveImage XML (http://www.runtime.org/dixml.htm) il primo programma servirà al backup "file based" (es. documenti, dati ecc..) il secondo alla creazione di immagini dei dischi da utilizzare per il "disaster recovery";  ma procediamo con ordine

supponiamo di voler effettuare il backup di due servers e di avere un terzo server o comunque una unità di storage .. che potrebbe anche essere un vecchio server "riciclato" (tutto dipende da quanto sono importanti i dati e da quanto vogliamo spendere per proteggerli) e dotato di HD di capacità opportuna; dopotutto per i nostri scopi lo "storage server" non dovrà essere un fulmine
procediamo installando SyncBackSE e DIXML su ciascun server, poi armiamoci di carta e matita (se preferite potete usare notepad) e cerchiamo di mettere giù una schedulazione; in linea di massima, una policy che preveda "file backup" dal lunedì al venerdì, ed un "image backup" il sabato potrebbe andare bene

a questo punto apriamo SyncBackSE, selezioniamo il menù "profiles" e poi "new", immettiamo un nome per il nuovo "backup" e quindi clicchiamo il bottone "expert" per visualizzare le opzioni avanzate, impostiamo le varie opzioni come desiderato facendo attenzione a selezionare la compressione dei files in un unico "zip", ad impostare la destinazione in modo che punti ad un percorso UNC (es. \\server\backup$\%COMPUTERNAME%_BK.ZIP) corrispondente ad una "share" di rete esposta dallo "storage server" (vedere sopra) ed impostando in maniera opportuna le credenziali di accesso a tale share (user/pass); a questo punto, una volta che saremo soddisfatti delle impostazioni salviamo il nuovo "backup job" (profile se vogliamo usare il termine di SyncBack) e procediamo con una simulazione (tasto destro sul nuovo job, simulated run) se tutto è ok, sempre con un click destro procediamo a schedulare il job; come abbiamo detto sopra, il job di "file backup" dovrebbe essere eseguito dal Lunedì al Venerdì, quindi scheduliamo opportunamente il job in modo da essere eseguito (es.) alle 19:00 da Lun a Ven e salviamo il tutto

ed eccoci all'image backup; avviamo Drive Image XML, selezioniamo il menù "tools" e quindi "task scheduler" e, tenendo in vista il pannello visualizzato, creiamo un nuovo file "batch"; ad esempio "c:\tools\image.cmd" inserendo nel file le istruzioni necessarie ad creare le immagini dei dischi desiderati ed assicurandosi di specificare come destinazione un percorso "UNC" (\\server\backup$\....) che corrisponda ad una "share" di rete esposta dallo "storage server" (al proposito, QUESTO potrebbe essere utile per trasformare un qualsiasi "scatolo" in uno storage server .. o meglio in un NAS) e che potrebbe anche essere la stessa utilizzata per il "file backup" di cui sopra e di utilizzare il parametro "/c" per attivare la compressione dei files immagine; ad esempio, ecco uno script che crea le immagini per i dischi C, D ed E salvandole in una share chiamata "images$" sul server "server" e creando dei files che hanno lo stesso nome del server origine seguito dalla lettera del drive al quale l'immagine fa riferimento

@echo off
pushd c:\dixml
dixml.exe /bC /t"
\\server\backup$\%COMPUTERNAME%_C" /s /c
dixml.exe /bD /t"
\\server\backup$\%COMPUTERNAME%_D" /s /c
dixml.exe /bE /t"
\\server\backup$\%COMPUTERNAME%_E" /s /c
popd
exit


una volta creato e salvato uno script simile a quello visto sopra, procediamo a schedulare lo script; come abbiamo detto, questo tipo di backup verrà effettuato il sabato, quindi potremmo schedulare il task in modo da essere eseguito ogni sabato alle (es.) 10:00 a questo punto, salviamo anche questo task schedulato

ripetiamo ora quanto sopra per gli altri servers per i quali effettuare il backup assicurandoci che i files "destinazione" abbiano nomi diversi ma che puntino alla stessa cartella sullo "storage server" (backup$ nell'esempio di cui sopra) ed a questo punto lasciamo tutto così e procediamo ad un primo test; supponendo di provare il tutto un lunedì, se tutto funziona, il mattino successivo dovremmo avere i files di backup nella cartella condivisa dello "storage server"; se tutto è ok, potremo procedere con il passo successivo, ossia con la copia su nastro dei dati; per questa operazione servirà avere anche una unità a nastro (o tape changer) che abbia capacità sufficiente a contenere i files di backup e quelli "image"; per valutare l'occupazione di tali files, suggerisco una prova iniziale del meccanismo da effettuare partendo da un Venerdì in modo da trovare (il lunedì) nella share dello "storage server" sia i files "zip" di SyncBackSE, sia le immagini generate con "DIXML"; a questo punto, si potrà valutare l'occupazione dei files e dimensionare opportunamente la capacità dell'unità a nastro da acquistare

Una volta installata anche l'unità nastro; basterà procedere alla creazione di un job di backup che, vista la schedulazione di cui sopra, verrà eseguito tutte le domeniche; per creare tale job rimando agli esaurienti articoli che potete trovare qui

Preserve Your Data With The Backup Tool You Already Have

How to schedule unattended backups using a stand-alone tape library

Scheduled Backups Fail on Standalone Tape Drives After Changing Media

How to Save Backup Report Logs to an Alternate Location

How to use the command line for Removable Storage

How to perform an NTBackup without having to manage the media

e che spiegano in dettaglio come creare un "batch" per il backup schedulato e come ovviare ad alcuni dei problemi più comuni

è.. tutto.. più o meno; vediamo cosa abbiamo ottenuto

backup giornaliero "file based" dei nostri servers su storage esterno

backup settimanale "image" dei nostri servers su storage esterno

backup settimanale su nastro delle immagini di cui sopra

non male per (circa) qualche ora di lavoro e ad un costo tutto sommato .. abbordabile; quanto sopra si potrebbe ulteriormente migliorare prevedendo dei nomi diversi per i files "zip" generati da syncback in modo da avere un file per ciascun giorno della settimana, questo, a fronte di una maggiore occupazione dello storage (e dei nastri) garantirà un ulteriore livello di sicurezza e la possibilità di "tornare al giorno prima" se/quando fosse necessario

Un'ultima nota per quanto riguarda il ripristino; relativamente al ripristino da nastro credo ci sia poco da dire; una volta ripristinata l'immagine desiderata dal nastro si potrà poi usare SyncBackSE per il ripristino dei singoli files, oppure, nel caso di un "crash recovery" sarà necessario creare un CD autoavviante contenente DIXML (le istruzioni sono sul sito), masterizzare gli image files creati in precedenza su altrettanti CD o DVD (il parametro /s dello script di esempio serve proprio a creare files di dimensioni opportune) e procedere poi al boot da CD ed al ripristino dell'immagine; al termine, nel caso in cui l'immagine fosse "vecchia" (es. del sabato precedente) si potrà procedere al ripristino dei files dall'ultimo "file backup" utilizzando SyncBackSE

Categoria: Il Ripostiglio
mercoledì, 25 ott 2006 Ore. 17.25




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