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Vmware Cluster_Parte4: Exchange 2003

Ciao
dopo la pubblicazione dei due precedenti articoli, il mese scorso hanno pubblicato la quarta e ultima parte del mio articolo relativo al cluster Vmware. (Windows & .NET Magazine Numero Aprile 2009)
Le altre 3 parti le trovate ai seguenti link:
Parte 1
Parte 2
Parte 3

BEREVE RIPASSO
L’ambiente creato conta di 3 VM, cioè un Domain Controller (DC01) e due nodi del cluster (NODE1, NODE2) e un BUS condiviso (BUS3) a cui abbiamo collegato due dischi condivisi ( Q ed S) utilizzati per ospitare il Quorum del cluster e il servizio “Print Spooler”.


Procediamo all’installazione di Exchange 2003 Sp2 ….

Prima necessità è il CD di Exchange 2003 e del Service Pack 2 (SP2)(Il SP2 è scaricabile gratuitamente dal sito Microsoft al seguente link: http://technet.microsoft.com/en-us/exchange/bb288486.aspx.

Per questioni di praticità consiglio di copiare i sorgenti e il SP2 sui nodi del cluster.

Ho predisposto ( per questioni di chiarezza) una check-list con le attività necessarie per l’installazione:

1.       Estensione Schema Active Directory e aggiornamento Dominio Active Directory per ospitare l’installazione di Exchange 2003.

2.       Componenti di sistema necessari all’installazione di Exchange 2003 in ambiente Windows 2003

3.       Risorsa MSDTC (Microsoft Distributed Transaction Coordinator), necessaria per il setup / aggiornamento di Exchange 2003.

4.       Due dischi condivisi : per il DB e i LOG.

5.       Installazione di Exchange su entrambi i nodi (NODE1 e NODE2)

6.       Un nuovo “Cluster Group” che contenga le nostre risorse. (contenitore logico di risorse)

7.       Un indirizzo IP : da scegliere dal pool di indirizzi IP disponibili assegnati alla rete VMNET3 (nei precedenti articoli ho utilizzato la rete 192.168.0.0/24).

8.       Un “nome” a cui risponderà il nostro server Exchange 2003

9.       Le risorse Exchange …..gentilmente installate per noi dal “ System Attendant”

 

                Analizziamo i punti precedenti e configuriamo il cluster

·         Estensione schema :  setup  /forestprep, seguire il wizard d’installazione. E’ necessario utilizzare un utente cha appartenga ai seguenti gruppi di sicurezza : Schema Admins / Enterprise Admins .

·         Aggiornamento Active Directory :  setup /domainprep, seguire il wizard d’installazione. E’ necessario utilizzare un utente che appartenga al gruppo Domain Admins.

 Il setup è presente nella directory:  setup\i386 del CD d’installazione

 

  • I componenti del sistema operativo (Windows 2003) necessari all’installazione di Exchange 2003 sono :

ASP .Net

Internet Information Services (IIS)

Il servizio World Wide Web

Il servizio Simple Mail Transfer Protocol (SMTP)

Il servizio Network News Transfer Protocol (NNTP)

 

Per la loro installazione procedere da “Control Panel” selezionare “Add or Remove Programs”, quindi “Add/remove Windows Components”, dall’elenco proposto in “Application Server” selezionare i componenti sopra citati.

L’attività dovrà essere svolta su entrambi i nodi del cluster.

 

  • Risorsa MSDTC (Microsoft Distributed Transaction Coordinator)

Necessaria nella fase di setup e nella fase di aggiornamento di Exchange 2003 ( service pack/hotfix).

Inizialmente le “best pratices” di Microsoft suggerivano l’installazione della risorsa in un “cluster group” dedicato , ma questo è stato rettificato in quanto Exchange non utilizza questa risorsa per le sue normali operazioni.

Maggiori informazioni le trovate ai seguenti link:

            http://msexchangeteam.com/archive/2005/01/17/354497.aspx  

http://support.microsoft.com/kb/301600/en-us   

 

  • Installare Exchange 2003 su entrambi i nodi. Seguire l’installazione guidata ed applicare il Service Pack 2.

 

  • Cluster Group

Sarà il nostro contenitore di risorse . (Fig.1).Da “Cluster Administrator” selezionare Menù “File” , quindi New “Group”, procedere con il Wizard di creazione specificando il nome del gruppo (Es. EVS) ed entrambi i nodi come “Preferred Owner” (Node1 e Node2).

 

  • Dischi Condivisi

Per questo esempio ho creato e aggiunto ad entrambi i nodi del cluster due nuovi dischi condivisi per ospitare rispettivamente i “Database” e i “Transaction Logs” di Exchange.

La procedura per creare i nuovi dischi e renderli condivisi su entrambi i nodi è la stessa eseguita per la creazione del disco Quorum ( rif. Primo articolo) e del disco per lo spooler di stampa (rif. Secondo articolo).

Le macro attività da eseguire sono le seguenti:

-          Aggiungere un nuovo disco tramite la VMWare Console sul NODE1 collegandolo al BUS condiviso (negli esempi precedenti BUS3), posizionare per chiarezza i file nella cartella “shared”. Ripetere la procedura per il secondo disco.

-          Modificare su NODE2 il file di configurazione della VM (.vmx) andando ad aggiungere le istruzioni relative ai due dischi appena aggiunti a NODE1. Le voci di riferimento sono : “scsix:y.present” e “scsix:y.fileName” (dove x= numero del bus (Es.3) e y=numero disco (es.10-11)).

-          Avviare NODE1, inizializzare , assegnare una lettera unità e formattare i due nuovi dischi.

-          Avviare NODE2 e assegnare “lettera unità” ai due dischi (uguali a quelle scelte su NODE1)

 

Una volta che entrambi i nodi hanno visibilità dei due dischi procedere con la creazione delle risorse cluster all’interno del “Cluster Group” creato in precedenza.

Da “Cluster Administrator” selezionare il “cluster group” appena creato (ES. EVS) e dal menù “file” selezionare “New Resources” quindi seguire il Wizard :

-          Name : nome indicativo della risorsa (es: “Disk L: Log Disk”)

-          Description : descrizione della risorsa

-          Resouces Type : Tipo risorse, in questo caso sarà “Physical Disk”

-          Group : dovra essere selezionato il “Cluster Group” EVS

                               Quindi “Next” , selezionare entrambi i nodi come “Possible Owner” ,Next

                               Nella Finestra “Dependencies” non selezionare alcuna risorsa e procedere con Next

                               Nella finestra “Disk Parameters” selezionere il disco (Es. L), quindi “Finish”

                Ripetere l’intera procedura per il secondo disco.

               

 

  • Indirizzo IP

Scegliere un IP coerente con la rete utilizzata. Se avete seguito il mio esempio utilizzate un indirizzo IP libero sulla rete 192.168.0.0/24. (Es. 192.168.22)

Andiamo a creare la risorsa corrispondente nel cluster. La procedura è la medesima eseguita per la risorsa disco. Le differenze sono:

- Resouces Type = IP Address

- Parameters = dare i valori di indirizzo IP ( Es. 192.168.0.22) , Subnet Mask (Es. 255.255.255.0), selezionare l’interfaccia di rete dove dovrà rispondere ( Es. PUB) e selezionare la voce di registrazione del nome NetBios.

 

  • Risorsa “Network Name”

Questa risorsa corrisponde al nome che sarà visualizzato all’interno del nostro Exchange System Manager ( ESM) e sarà il nome con cui il nostro server sarà raggiungibile dall’interno della nostra LAN. Quindi dovrà essere scelto utilizzando le vostre “Naming Convention” (se le avete), nell’esempio ho utilizzato “EXCH01”.

Quindi i miei client Outlook punteranno a “EXCH01.vostrodomain” per collegarsi al server Exchange e i client OWA punteranno al seguente link “http(s)://exch01/Exchange”

Per creare la risorsa nel cluster seguire la precedente procedura apportando le seguenti modifiche :

- Resouces Type = Network Name

-Dependencies = Selezionare come dipendenza la risorsa “IP Address” creata in precedenza.

- Parameters = Selezionare le voci DNS e Kerberos

 

  • Risorse Exchange

Le risorse Exchange necessarie saranno installate dalla risorsa “System Attendant” , quindi procedere alla sua creazione utilizzando la stessa procedura specificando i seguenti parametri:

 

- Resouces Type =Microsoft Exchange System Attendant

- Dependencies = selezionare le risorse “Physical disk”, “Network name” e “Cluster Ip Address”

A questo punto verrà visualizzato un Wizard dove specificare l’”Administrative Group” , “Routing Group”e il percorso d’installazione (default è la risorsa cluster condivisa in precedenza).

 

Riassumiamo le dipendenze che hanno le risorse all’interno del “ClusterGroup” di Exchange creato:

 

 

  • La risorsa “SA” dipende dalle risorse “Network Name”, “Ip Address”,“Physical  Disks” (nell’esempio esposto abbiamo due dischi).
  • Le risorse create dal “System Attendant”(SA) dipendono da lui stesso.
  • La risorsa “Physical Disk” non ha dipendenze
  • La risorsa “Network Name” dipende dalla risorsa “Ip Address”
  • La risorsa “Ip Address “ non ha dipendenze.

 

 

Una volta che il Cluster Group presenta tutte le risorse necessarie andiamo a cambiare lo stato da “Off-Line” ad “On-line”, selezionando il “Cluster Group” di Exchange, tasto destro del mouse voce “Bring On-Line”



Enjoy


Fury


Categoria: Virtual
mercoledì, 27 mag 2009 Ore. 14.39
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