Piccola disgressione sul voyeurismo…..
E così si ritorna. Dopo lunga attesa e, diciamolo senza fronzoli, dopo gli accadimenti personali di una certa gravità, si ritorna a scrivere in questo mio piccolo angolo dimenticato dal tempo.
Avevo abbandonato i post, con la promessa di rendere pubblico lo studio fatto su un fenomeno diffusissimo tra i giovani (e ho scoperto) e meno giovani, lo "spinellamento". Manca solo una cosa: non si può parlare di qualcosa se questa qualcosa non la si prova di persona. Ancora a tutt’oggi, malgrado le promesse, nessuno mi ha ancora “iniziato”, forse perché non fumo? (non ne vedo l’utilità infatti di fumare). Comunque lo studio del fenomeno spinello sarà diffuso a breve.
Il voyeurismo. Come spiegare, a chi inconsciamente non sa, cosa rappresenta?. Impossibile, ma ci provo lo stesso. In pratica è il gusto del vedere. Osservare, ammirare, apprezzare, trovare piacere in ciò che si vede, a volte anche morbosamente. Bene sin qui la quasi teoria, e la pratica?. Beh anche questo è difficile da spiegare. Intanto si ha bisogno di un'altra componente conscia od inconscia: l’esibizionista. Eh si. Non c’è voyeurismo efficace senza controparte esibizionista (esibizionista anche involontaria). Ma lo so, troppi tecnicismi esplicativi. Passiamo all’indagine che forse si comprendono più cose. Basta scrivere in un qualsiasi motore di ricerca di internet la parola voyeur che appaiono infiniti siti ad essa correlati. E basta visitarne alcuni per rendersi conto che il voyeurismo altri non è che : guardare da una finestra con i vetri oscurati, in modo che chi è guardato non sa di essere guardato. Un po’ come farsi lecitamente i fatti degli altri, e se gli altri sono persone famose il voyeurismo a volte si trasforma in: gossip. Molti pensano che il voyeurismo sia una deriva dei desideri, non immaginando che persino trasmissioni famosissime e tuttora in piena attività se ne servono per alimentare “lo share” di ascolto, e solo per citarne alcune faccio menzione di: Grande Fratello, L’Isola dei Famosi, La Talpa, La Fattoria, C’è Posta per Te, Amici, Uomini e Donne etc. etc. etc.. Smanettando in internet si comprende che la componente voyeuristica è minima porzione di ciò che tale disciplina mentale produce. Infatti si scopre che vi è subito immediatamente ricollegata la componente esibizionista, che è come dire: guardatemi che provo immenso piacere ad essere guardato o guardata. Sin qui le cose che si percepiscono nell’immediato. Ma. Non finisce mica qui, cosa ne pensate di siti internet che proliferano solo ed esclusivamente in chiave voyeuristica ed esibizionistica?. Lo so, state pensando male, non intendevo quei siti (di cui parleremo in seguito) sto parlando dei social network (badoo, facebook, twitter e compagnia danzante). Pensate a quante persone navigano solo per sapere degli altri ed a quanti smaniano di far sapere agli altri. E che dire della politica?. Lo immaginate un Silvio Berlusconi (esibizionista) andare in TV e non essere per nulla visto da nessuno (noi voyeur)?. Lo immaginate (fate un resoconto di politici locali e mediamente locali) i nostri amministratori (esibizionisti) senza pubblico uditore (noi voyeur) cosa diventerebbero? Nulla, è uno scambio alla pari. Vabbè ciò solo per dire che l'argomento che la mente morbosa di qualcuno vorrebbe taboo, in realtà abbraccia l'intera società moderna. Si può sapere però quali meccanismi scattano nella mente di un voyeur od un esibizionista?. Me lo sono sempre chiesto e scopro con analisi profonda della mia personalità di essere sia l'uno che l'altro. Cioe?, direte. Semplice ho molto gusto nel vedere e nel far vedere (ed ora che son dimagrito dall'obesità politica di elettoral memoria ancor di più). Per indagare la mente umana (che non sia la mia che è di parte) sui meccanismi intrinsechi ho operato (in realtà l'operazione raccolta informazioni è ancora in atto) una ricerca con l'unico mezzo sicuro ed efficace in mio possesso: internet.
Il mondo “voyeur” ed “esibizionista” (quello di una certa sfera, quello indicibile e che nessuno vede in internet e che tutti sanno che esiste) è un mondo chiuso. Entrare in quel mondo mi ha posto subito un dilemma su come comportarmi, da agente segreto infiltrato o semplicemente dicendo la verità?. Le due formule, provate più volte, sono risultate fallimentari. Il mondo internatuta relativo all'argomento è blindato. Se fai l'infiltrato ti “sgamano” subito, se dici la verità nessuno ti crede. Ho così iniziato una strategia nuova. Mi sono iscritto a più siti del settore con pseudonimi differenti (in gergo nickname) ed ho iniziato pian pianino a studiare prima la situazione e poi a tentare di contattare i vari utenti. C'è da dire subito una cosa, gli utenti di certe esperienze internaute sono di una diffidenza pari solo al doppiogiochismo politico, pensano "tre mosse avanti". Infatti se li vuoi confondere è impossibile, hanno un modo di gestire i contatti dalla serie “prendere o lasciare”. A tutt'oggi sono riuscito a mettermi in contatto con varie realtà ma è sempre un “do ut des” alle volte esageratamente da codice cencelli.
La prossima puntata, sempre se l'argomento sarà di gradimento, si entrerà nello specifico, vi annuncio solo che alcuni contatti hanno esplicitamente chiesto il contatto visivo ed uditivo... io, mi sto divertendo alla grande...come andrà a finire????... vedremo.