30 anni

Autore: antonio ciraci'Inviato il: 09 mag 2008 - 19.06

e sono passati 30 anni da quel maledetto giorno in cui bambino vidi, attraverso una TV in bianco e nero, il corpo di Aldo Moro in quella Renault. Mi ricordo che piansi e tanto. Nella mia ingenuità di bambino di appena 8 anni pregai, piangendo, il buon Gesù di accogliere Aldo Moro in Paradiso perchè era un giusto, una persona per bene. In vita mia ho pianto poche volte e ancora oggi ricordo che piansi come se avessi perso una persona cara, uno di famiglia. Eppure sino al mese di marzo del 1978 neppure sapevo chi fosse Aldo Moro e al di là dello stato emotivo collettivo di quei giorni (tutti ricordano che cosa facevano nell'istante in cui appresero la notizia del sequestro....nonostante i trenta anni trascorsi) ho conosciuto il pensiero di Aldo Moro solo molti anni dopo. Ricordo che era una giornata di primavera. Vi era un bellissimo sole (anche il giorno del sequestro vi era un bel sole). Vidi solo nel primo pomeriggio le immagini in TV e fu in quel momento che ho capito che nel mondo vi sono anche le persone cattive. E da allora che ho capito che la violenza non porta a nulla, che il confronto è superiore allo scontro. Che il terrorismo era praticato da cattive persone. E i buoni erano i poliziotti, i carabinieri. Quei poveri Cristo che per un po di soldi uscivano da casa per combattere i cattivi e qualche volta non tornavano a casa. E i bambini crescevano senza i padri. A pensarci bene ricordo che tra il 1978 e il 1982 ogni giorno il telegiornale della sera (appuntamento che seguivo insieme ai nonni) era un continuo elenco di poliziotti, carabinieri, giudici, politici, giornalisti uccisi. Anche la DC pagò un caro prezzo. E sì perche i terroristi erano cattivi, ciechi nella loro sanguinosa ideologia però...sceglievano bene chi uccidere. Le migliori menti pensanti della DC (e quindi dello stato perchè all'epoca la DC era lo stato) vennero perima individuate e poi uccise. Ruffilli, Bachelet, Moro e tanti altri.
Che brutta cosa quei momenti. E quanto incisero ed hanno inciso sulla mia vita. E sì perchè al di la delle facili battute di qualche cretino dell'epoca........(ricordate...ne con lo stato ne con le BR....ma lo stato erano quei poveri Cristo di agenti morti) io decisi di diventare democristiano in quel periodo. E decisi che sempre e comunque vi è un limite all'umana comprensione delle debolezze altrui: l'uso della violenza.
Sono passati trenta anni...una vita....Viviamo in um altro mondo. La TV in bianco e nero i ragazzi di oggi neppure sanno cosa sia. Le BR un mito...alla Che Guevarra. I terroristi.......gli invitiamo alle conferenze...se non gli facciamo sottosegretari di stato. Eppuree io sono ancora democristiano e........tra gli pseudo intellettuali difensori del popolo e i veri proletari difensori delle nostre istituzioni beh...ancora oggi scelgo i secondi.

Post realizzato col copia incolla dell'intervento di Antonio Ciracì..... Moro merita le migliori....

Categoria: Cultura

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venerdì, 09 mag 2008 Ore. 21.13

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