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La fine dell'Italia è vicina ? Faremo solo cibo e calcio

Non certo per l'attuale governo, e neanche per il precedente. Ma l'Italia si sta avviando da tempo ad una fase di declino costante e progressiva anche se a mio avviso solo a zone. E' sufficiente guardare gli incrementi del PIL dello stato Italiano degli ultimo 30 anni per capire cosa sto dicendo una linea retta in netta discesa tanto da arrivare quest'anno a fare un +0, qualcosa %, crescita zero e direi quasi recessione.Grosse aziende sono scoppiate (Cirio, Parmalat fra le più note, ma 
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Categoria: Politica
giovedì, 26 gen 2006 Ore. 19.13

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Commenti

Autore: Marco CarusoInviato il: 27 gen 2006 - 10.29
Ma non sono daccordo con quanto hai descritto o almeno in parte. L'articolo è molto politico secondo me, ma comunque è vero che non stiamo alla grande ma neanche nella ********...
Se pensi solo all'informatica il mercato si è ripreso ed anche molto bene, non viviamo solo di cibo e calcio per fortuna....Il problema in tutto ciò e che vengono sempre enfatizzate le cose che non vanno rispetto a quelle che vanno e senza presentare delle realtà importanti.
Autore: Gabriele del GiovineInviato il: 27 gen 2006 - 23.36
Intanto l'alimentare è un buon business. Il calcio non mi piaceva da piccolo, figuriamoci ora...
Abbiamo sempre i due terzi di tutti i beni artistici e storici del mondo intero. Se le abbiamo un motivo ci sarà. Saremo mica diventati deficienti tutto d'un botto?
Na....

Autore: ufficio stampaInviato il: 08 set 2006 - 00.57
INTERVISTA AD ANTONELLO DE PIERRO
Da Napolitano alle liti per le poltrone nel governo Prodi, all’Iraq, al sistema elettorale, all’economia.Il ''depierro pensiero''.



Angelo M. D'Addesio

*Iniziamo con le notizie politiche di questi giorni. La scelta di Napolitano come Capo dello Stato è condivisibile, giusta oppure si configuravano alternative possibili e se sì quali?

Sì, penso che Napolitano sia stata la scelta giusta, a dispetto dell’anzianità, anche perché vista la situazione che si era venuta a creare non poteva essere D’Alema, l’uomo giusto, avendo fatto la campagna elettorale per un determinato schieramento. Gianni Letta è stato sempre al suo posto, ma non dimentichiamo che è stato al centro dei fondi neri dell’IRI negli anni ’70 e quindi non era una figura credibile al momento. Mi ha fatto male vedere i 42 voti a Bossi, che è leader di uno schieramento che fa i raduni sul Po e cantava con i suoi seguaci la canzone “Abbiamo un sogno nel cuore, bruciare il Tricolore…”. Parlo di Bossi perché è stato il secondo più eletto. Penso che Napolitano è una buona figura, che sicuramente riuscirà ad essere al di sopra delle parti.

*Il Governo Prodi. Dopo la vittoria risicata che durata potrà avere questo governo e soprattutto come si risolveranno i diverbi interni ai DS o il nodo Mastella-Bonino per il Ministero della difesa?

Come durata mi auguro che sia di cinque anni pieni. Diciamo che le liti sono più nell’ambito dell’Ulivo, nel partito “unico”. Sembra che qualcuno abbia attribuito a D’Alema, la frase e la volontà di una doppia vicepresidenza del Consiglio, con Rutelli. Non sarà così. La vicepresidenza andrà, a mio parere, a Rutelli. Non sono d’accordo sulla scelta di Rutelli, in tempi passati ho trovato molto da ridire sul comportamento politico di Rutelli.

*E sulla questione Bonino-Mastella?

Sicuramente vedo molto meglio Mastella alla Difesa. La Bonino alla Difesa sarebbe una scelta contraddittoria, viste le battaglie pacifiste che la Bonino ha condotto in questi anni con i Radicali, Rutelli in primis. Non dimentichiamo il trasformismo esasperato di Rutelli, dai Radicali ai Verdi, per poi genuflettersi in Vaticano, passando alla Margherita.

*Rimanendo sull’argomento pace-guerra. A fine giugno dovrebbe esserci il rifinanziamento delle missioni in Iraq ed Afghanistan. Il governo Prodi avrà la volontà di svincolarsi dalle missioni oppure seguirà i propositi del governo Berlusconi?

Io mi auguro di no. Innanzitutto la missione in Afghanistan è stata ben diversa. Quella in Iraq è stata una missione di guerra, perché gli italiani hanno partecipato a diverse operazioni di guerra.
E’ eclatante il caso di Nassiriya. Lì sono di stanza gli italiani e ci sono gli stabilimenti dell’ENI che gli italiani hanno protetto durante la missione.

*Quali sono le possibili soluzioni politiche per risolvere questi nodi cruciali legati alle missioni in Iraq?

Io spero si trovi una soluzione che non sarà comunque facile, vista la situazione creatasi in Iraq. Penso che sia però il momento di ritirare i soldati dall’Iraq. C’è da sottolineare comunque il cinismo aberrante che accompagna il cordoglio per la morte dei militari italiani, dalla tragedia di Nassiriya. Berlusconi disse all’epoca “E’ come se fosse morto mio figlio”. Suo figlio non era lì, purtroppo o per fortuna e sono parole e frasi fatte. Il fatto di considerare i morti in terminI di mera contabilità di un bollettino di guerra dovrebbe far riflettere. Dietro ogni morto c’è una tragedia familiare che segna per tutta la vita.

*Si parla di Partito Democratico e di Casa dei Moderati. Eppure le formazioni sono molto disomogenee, la sinistra radicale va per conto suo. Saranno possibili queste elaborazioni in termini bipolari e quali saranno i tempi per queste soluzioni?

E’ una bella domanda. Io sono contrario
Autore: VincenzoInviato il: 26 mar 2007 - 12.34
E' inutile fare chiacchiere.. i politici sono solo impegnati ad ingrassarsi...

per intanto possiamo cercare di renderli meno spendaccioni....

ti segnalo questo link:

http://www.petitiononline.com/GuadPar2/petition.html

è una petizione on line per diminuire a sti porci grossi i loro stipendi... dacci un'occhiata..

e se pensi che sia il caso pubblica e/o falla girare

ciao
Autore: urianusInviato il: 22 ago 2008 - 13.30
vedi quello che dici e vero solo che la situazione è e ancora peggio e non immagini neanche quanto e peggio l'italia nel giro di dieci anni sarà una cosa indescrivibile roba da wwf una razza in via di estinzione mentale le regole sono saltate non esistono criteri di patria vedi l'talia e come una accozzaglia di pirati che si scannano mentre tutta la nave affonda un paese allo sbando finale ma c'èl'o meritiamo ampliamente abbiamo avuto negli ultimi trentanni un mucchio di ladri alla guida dell'italia compresi i mafiosi e fascisti che ci governano ma il vero problema dell'italia sono gli italiani perchè hanno perso il più grande dono che avevano in questo meraviglioso paese la( memoria ilcuore e l'intelligenza)e la fine credimi.
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