Ho sempre creduto che lo stato Italiano così come è adesso non andrà molto lontano, e probabilmente si potrà assistere in un futuro non troppo lontano a una crisi tipo Argentina. Dalla nostra abbiamo per fortuna o purtroppo (per fortuna in questo caso) l'
Euro che difenderà il potere d'acquisto dei nostri soldi in banca nel caso di un eventuale crack.
Questo perchè manca una vera e importante classe politica ma non solo, anche nel campo dell'imprenditoria non è tutto rose e fiori, anzi, si fanno avanti presunti finanzieri e capitalisti che da un giorno all'altro hanno liquidità per rilevare aziende anche di notevole entità, ma non per un preciso piano industriale bensì per speculare sulle varie attività e rivendere al momento giusto l'intero pacchetto realizzando la famosa
"plusvalenza".
Instaurando un sistema di questo tipo le aziende estere (anche europee) non ci mettono nè uno nè due a fare i conquistadores, a entrare in suolo italiano e comprare tutto ciò che c'è da comprare. Si può notare questo fenomeno in più settori, recentemente quello bancario è stato sotto i riflettori per le due scalate fatte da banche europee.
Se volete avere qualche risposta, leggetevi l'articolo di oggi sul
Corriere della Sera di
Alberoni: