In questo post vorrei un attimo segnalare un programma che sto usando ormai da tempo e che mi ha rimpiazzato quasi completamente
l’uso del Management Studio di SQL Server, che trovo ancora un po’ limitato in alcune caratteristiche importanti, sia lato sviluppo che amministrazione.
Si chiama dbForge Studio for SQL Server, ed è prodotto dalla DevArt, una società con sede nella Repubblica Ceca e sede di sviluppo in Ucraina.
Questa è la schermata principale del programma.
Come si può vedere, assomiglia abbastanza all’ambiente messo a disposizione dal Management Studio e chi è già abituato ad usare quest’ultimo,
si troverà subito a suo agio anche con questo.
Le funzionalità che offre, come si può intuire, sono numerosissime; mi limiterò quindi a segnalarne alcune, quelle che finora sono risultate più utili per le mie attività.
Uno dei problemi che spesso si incontra lavorando con più server contemporaneamente (ad es. Sviluppo, Test e Produzione) è il fatto di non sapere,
a prima vista, su quale di questi si sta operando.
dgForge Studio mette a disposizione una colorazione personalizzata anche sulle connessioni nel Database Explorer, come si vede dall’immagine qua sotto.
E questa colorazione appare anche nei vari tab che si possono aprire nell’editor principale.
Il Data Pump è una delle funzionalità che uso più spesso.
Si può esportare/importare dati, come anche copiare database e generare vari script.
Comodissima la New Data Comparison, che effettua una comparazione tra i contenuti delle tabelle di 2 database (o all’interno dello stesso),
per controllare che differenze vi siano a livello di dati contenuti.
Una delle feature sicuramente più utili (almeno per me), e che non offre nativamente SQL Server, è la possibilità di editare il contenuto
di una tabella subito all’interno della modalità visualizzazione, come si vede dalla schermata qua sotto.
Il commit è automatico non appena ci si sposta di focus. C’è anche la possibilità di creare copie di tabelle al volo
(nel caso si volessero fare esperimenti), sempre dal ricco menu contestuale (Duplicate Object, come si vede qua sotto).
Per chi volesse sapere chi è e cosa fa la DevArt, la schermata qua sotto riassume un po’ la sua storia.
Ovviamente producono tanti altri prodotti, non solo questo dbForge Studio e, per chi fosse interessato, consiglio di dare un’occhiata al loro sito.
Infine, una nota importante, i prezzi. Eccoli qua.
Come si vede, la versione Standard è abbastanza economica, circa 150 euro, che alla fine li vale tutti per l’enorme mole di funzionalità offerte.
Una caratteristica forse su cui la società dovrebbe migliorare è la gestione delle richieste di assistenza, come anche la partecipazione ai forum.
In un paio di occasioni avevo postato 2 domande per richiesta di informazione, e non ho mai ricevuto risposta.
A discapito si può sottolineare il fatto che dopo un po’ di pratica sul programma, tutto viene più facile.
Segnalerei anche una certa mancanza di video tutorial per poterne apprendere le caratteristiche principali.
La casa ne mette a disposizione una manciata (tutti molto brevi), ma sicuramente ne servirebbero molto di più
(un po’ come fa la JetBrains con il suo ReSharper, giusto per fare un nome).
In questo breve post ho mostrato solo l’1% di quanto può fare questo dbForge for SQL Server.
Ci sono, come già detto, una vera infinità di altre caratteristiche indirizzate alle professionalità più diverse,
dagli amministratori di sistema ai Business Intelligence specialist (sì, fa anche reportistica); riassumerle tutte qua sarebbe impossibile.
Che dire, per chi lavora con database (tra cui anche Oracle e MySql), sia come sviluppatore che come administrator, è un tool super consigliato.