Credo di essere al limite
Ok.
Non ho più gli attacchi di ira, ma adesso non ho più motivo di pentirmi delle mie reazioni.
Ora sono semplicemente sconfortato dalle sue azioni.
Arrivo e la trovo bella e sorridente tra le braccia dell'unica persona che proprio non doveva stare li.
E mi racconta la prima bugia.
Tanto l'ho capito che pensava non sarei più venuto ... peccato!
Ma fosse solo quello.
Io quando ballo con lei devo contare i pezzi, mai più di una tanda per carità.
Poi si mette a ballare per mezzora con un altro...
Poi seconda bugia e colpo alle spalle ...
Va bene.
Allora poi non si lamenterà se tiro su gli scudi.
Al prossimo attacco forse se ne renderà conto.
E se mi sento ancora così, malgrado tutto, allora proprio non va.
Già il fatto che io dubiti è più grave di quello che può sembrare.
domenica, 30 apr 2006 Ore. 04.42