Come sto adesso?
E' difficile da spiegarsi, ma Lunedì sera in me è cambiato qualcosa.
Credo che sia una sorta di aver preso coscienza del mio ruolo in una faccenda che mi stava logorando.
Ma erano il mio atteggiamento e le mie aspettative epicuree a rovinarmi la vita.
Sono riuscito a fare un passo in avanti che ritengo molto importante e che forse mai prima d'ora avevo fatto.
Invece di piantare i piedi e reagire come un bimbo sto vivendomi il presente con molta calma, uno status che da tempo, forse proprio molto tempo, almeno una decina d'anni, non mi apparteneva più.
Per carità, sono sempre lo stesso, con 1001 idee per la testa e con la passione travolgente di un vulcano in eruzione, ma riesco ad accettare la realtà per quella che è, senza farmi travolgere da me stesso, dai miei sogni e dagli eventi.
Non so quanto durerà, ma spero sia proprio una cosa lunga, perchè mi fa bene stare così, senza improvvisi ed incontrollabili cambiamenti d'umore, che invece mi fanno male sia dal punto di vista psichico che fisico.
Ho una mia vita in questo momento e non ho intenzione di rovinarmela con le mie mani, ma piuttosto cerco di prendere solo e tutte le cose positive che posso, e anche questa volta sono riuscito a trovare un risvolto positivo in un oceano di negatività in cui navigavo.
E nel momento stesso che l'ho realizzato e come se mi fossi svegliato dall'incubo.
La cose positive che vedo sono che ho capito che è giusto che certe cose abbiano certi tempi e certe modalità e che è ancora più giusto gettare delle solida fondamenta per costruire qualcosa che abbia una sua stabilità, e che io per ora sono devo starmene al posto mio.
Sono anche felice del suo atteggiamento protettivo nei miei confronti.
Lei è così bella e quando ci penso mi brillano gli occhi ... e questo ora non va bene.
venerdì, 28 apr 2006 Ore. 11.30